Un giovane bagnino di 19 anni, Gerardo Diotaiuti, è stato aggredito e picchiato da un gruppo di turisti, ricevendo un pugno in volto da uno di loro, dopo averli avvertiti delle condizioni meteo marine molto critiche, invitandoli a non tuffarsi a mare. È successo ieri 26 luglio 2023 sulla spiaggia della Calanca, a Marina di Camerota.
L’assurdo episodio è avvenuto subito dopo un salvataggio compiuto dallo stesso bagnino ad una coppia di fidanzati, in grave difficoltà a risalire dalle acque agitate del Cilento. Questo l’amaro commento del sindaco del comune di Camperota Mario Salvatore Scarpitta, che attraverso il proprio canale Facebook ha denunciato l’accaduto: “Con grande tristezza e indignazione, esprimo la mia totale solidarietà a Gerardo Diotaiuti, il coraggioso bagnino di 19 anni che è stato aggredito sulla spiaggia della Calanca oggi pomeriggio mentre svolgeva il suo nobile dovere di salvare vite umane. Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione.
Dapprima la sua azione eroica nel salvare una coppia di fidanzati insieme al collega Andrea dimostra la sua straordinaria generosità e valore per la comunità. Subito dopo Gerardo si è avvicinato ad un altro gruppo di turisti per avvertirli delle condizioni meteo marine molto critiche e li ha invitati a non tuffarsi in mare. Uno di loro ha reagito e ha colpito Gerardo al volto con un pugno per poi scappare via. Condanniamo fermamente l’atto vile e meschino compiuto nei confronti di Gerardo, un gesto intollerabile e inaccettabile. Chiediamo a chiunque possa fornire informazioni alle forze dell’ordine, anche in strettissimo anonimato, di aiutare nell’individuare l’aggressore e assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona venga allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l’integrità della nostra comunità e degli ospiti. Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato, e come sindaco, mi impegno a fare tutto il possibile per garantire che eventi così dolorosi non si ripetano e che coloro che si adoperano per il bene comune siano sempre protetti e valorizzati”.
Dopo neanche 24 ore l’aggressore è stato individuato ed arrestato dai Carabinieri locali, per la soddisfazione del primo cittadino: “Buongiorno. Esprimo grande soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dalle forze dell’ordine in seguito all’aggressione subita da Gerardo Diotaiuti, studente e ragazzo esemplare che d’estate ricopre l’incarico di addetto al salvataggio presso il lido di una struttura ricettiva e che ieri, martedì, è stato vilemente aggredito sulla spiaggia della Calanca a Marina di Camerota.
I nostri carabinieri della locale stazione, agli ordini del Comandante Francesco Carelli, hanno dimostrato grande prontezza e professionalità nell’attuare immediate indagini che hanno portato a risalire all’aggressore. Nonostante questi cercasse di far perdere le proprie tracce dopo aver sferrato un colpo al volto del giovane, la rapida e decisa azione delle forze dell’ordine ha permesso di individuare l’individuo e sottoporlo alla giustizia. Desidero altresì ringraziare il direttore della struttura ricettiva presso cui alloggia l’aggressore, il quale ieri sera ha avuto il pensiero di contattarmi telefonicamente per esprimere le proprie scuse a me e alla famiglia di Gerardo. Questa dimostrazione di responsabilità e sensibilità verso l’accaduto è degna di nota.
In un momento come questo, è importante unire le forze e collaborare per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini e turisti. Pertanto, il Comune di Camerota adotterà tutti i provvedimenti consentiti dalla legge per assicurarsi che chiunque si renda responsabile di atti di violenza venga punito adeguatamente. Da primo cittadino sento il dovere di complimentarmi anche con il personale medico prontamente intervenuto sul posto e con tutti gli operatori del mare che hanno immediatamente prestato soccorso a Gerardo. Continueremo a lavorare incessantemente affinché i nostri spazi pubblici e le nostre meravigliose spiagge siano luoghi di serenità e armonia, dove le famiglie e i visitatori possano godere delle bellezze del nostro territorio senza timore o preoccupazione. Esprimo la mia solidarietà a Gerardo e alla sua famiglia, assicurando loro che il Comune di Camerota li sosterrà in ogni modo possibile durante questo difficile momento. Insieme, come comunità unita, possiamo contrastare qualsiasi forma di violenza e lavorare per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti”.
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