Nerone infiamma agosto, farà ancora più caldo: temperature record e afa per 10 giorni
Ago 16, 2023 - Veronica Ronza
Dopo giorni di instabilità sul fronte climatico, stando alle previsioni meteo è in arrivo una nuova ondata di caldo record con l’avanzata dell’anticiclone africano Nerone che raggiungerà il suo culmine entro il weekend facendo schizzare le temperature anche oltre i 40 gradi.
Meteo, nuova ondata di caldo con l’anticiclone Nerone
Secondo i meteorologi de Il Meteo, fino a giovedì 17 agosto il tempo non subirà grosse variazioni ma a partire da venerdì 18 si assisterà ad una nuova svolta bollente: da questa data, infatti, l’anticiclone Nerone pomperà ulteriormente aria calda dall’Africa facendo piombare nuovamente sul nostro Paese temperature infernali.
Da Nord a Sud e soprattutto al Centro, il caldo si farà sentire notevolmente come confermato dal meteorologo Antonio Sanò: “Il sole sarà prevalente su tutte le Regioni, il cielo si presenterà sereno, i temporali sulle Alpi quasi scompariranno e le temperature subiranno una forte impennata“.
“Entro il weekend valori massimi al Centro-Nord toccheranno picchi di 37-39 gradi. Valori addirittura superiori sono attesi sulle zone interne della Sardegna. Con l’inizio della prossima settimana le colonnine di mercurio potrebbero aumentare ancora raggiungendo addirittura i 40 gradi. Farà caldo anche al Sud ma un pochino meno”.
Gli esperti mettono in guardia la popolazione dai possibili ed elevati disagi fisici a causa soprattutto dell’afa che, accompagnata dal calore, potrebbe diventare molto pesante fino a provocare non pochi malesseri a livello bio-climatico. Un fenomeno che darà inizio anche alle cosiddette notti tropicali, con temperature che non riusciranno a scendere sotto la fatidica soglia dei 20 gradi nemmeno durante le ore notturne.
Uno scenario che potrebbe protrarsi fino alla fine di agosto prima di lasciare spazio ad una nuova perturbazione. Stando alle prime proiezioni, infatti, verso il 27 del mese è previsto l’arrivo del ciclone Poppea carico di violenti temporali. Al momento, tuttavia, si tratta soltanto di un’ipotesi e vista la distanza temporale bisogna attendere ulteriori aggiornamenti.