Dopo una “bollente” avanzata dell’anticiclone Nerone, il caldo africano sembrerebbe avere le ore contate: stando alle previsioni meteo, la parte finale di agosto sarà dominata dal ciclone Poppea che, tra temporali e crollo termico, darà il via alla prima violenta perturbazione dell’estate che toccherà anche la città di Napoli.

Meteo, stop al caldo con il ciclone Poppea: violenti temporali a Napoli

Stando alle previsioni de Il Meteo, dopo circa 2 mesi di afa e temperature bollenti, si assisterà ad una pesante rottura dell’estate. Tra sabato e domenica, 26 e 27 agosto, le temperature crolleranno letteralmente: secondo i meteorologi si passerà dall’estate all’autunno in un attimo.

L’anticiclone africano continuerà ad imporsi in tutto il Paese almeno fino al 25 agosto con temperature elevate che insisteranno ancora sulle principali città. Anche la città di Napoli sarà contrassegnata ancora dal bollino rosso nei prossimi giorni, massimo livello di allerta previsto dal Ministero della Salute.

Verso il fine settimana, tuttavia, la situazione dovrebbe capovolgersi con l’avanzata del ciclone Poppea, una depressione in formazione sulla penisola scandinava. Già a partire da sabato, 26 agosto, si verificheranno i primi temporali con piogge, acquazzoni e grandine al Nord-Ovest.

L’instabilità si estenderà nei giorni successivi in quasi tutta l’area settentrionale con possibili eventi estremi nelle Regioni del Centro-Nord tra temporali violenti, grandinate e rischio nubifragi. Le temperature crolleranno anche di 15-18 gradi, valori addirittura inferiori alla media del periodo.

Il caldo potrebbe, tuttavia, non abbandonare l’Italia, soprattutto il Sud, ma inizierà a indebolirsi un po’ ovunque dando il via ad una vera e propria “rinfrescata”. Il maltempo esploderà anche a Napoli: si prevede una domenica incerta seguita da un inizio settimana fatto di piogge e temporali.

Le prime proiezioni di settembre, tuttavia, segnalano il ritorno dell’anticiclone africano che dovrebbe riportare un clima tipicamente estivo in tutta Italia. Vista la distanza temporale, tuttavia, si attendono ulteriori aggiornamenti.