Mare pulito a Torre del Greco, almeno a livello microbiologico: è quanto risulta dalle ultime analisi dell’ARPAC che assegna punteggi elevati ai tratti di mare antistanti la costa vesuviana fino a Portici.
Calastro: eccellente. Cimitero: buona. Litoranea Sud: sufficiente. Mortelle: buona. Stazione Santa Maria la Bruna: buona. Torre di Bassano: buona. Via Litoranea nord: buona. Sono i dati resi noti dall’Arpac (agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Campania) sul suo sito internet e riferiti ai rilevamenti fatti sulle acque del nostro litorale lo scorso 21 agosto nei sette punti normalmente campionati. Dalla mappa, inoltre, si evince che anche nei comuni viciniori di Ercolano e Portici i tratti di costa sono balneabili con classificazione eccellente o buona fino agli scogli di Pietrarsa.
Guardando verso sud, permane la buona qualità delle acque anche per il mare che bagna Torre Annunziata ma soltanto fino al porto. Sorridono parzialmente ai bagnanti di Castellammare i risultati dell’agenzia che confermano la balneabilità nel solo tratto di via De Gasperi, fino alla villa comunale.
Numeri che ancora una volta promuovono il mare che bagna la città di Torre del Greco. Quasi dieci chilometri di costa che quest’anno hanno sempre potuto godere della piena balneabilità: “Merito – sottolinea il sindaco Luigi Mennella – del lavoro che si sta compiendo per dare alla città acque sempre più limpide. Il prossimo anno, con la conclusione dei lavori di collettamento delle acque reflue all’impianto di depurazione di Foce Sarno, i dati sono destinati solo a migliorare“.
Accanto a questo, va avanti anche il piano di ripascimento delle spiagge, con la collocazione di nuove barriere di protezione su alcuni dei punti più esposti del litorale: “Un intervento del quale – conclude il primo cittadino – insieme al collettamento delle acque reflue, beneficeranno tutti i torresi e chi da altre città si reca presso le aree pubbliche e i lidi attrezzati, i cui titolari anche quest’anno, nonostante le iniziali difficoltà, hanno svolto un lavoro eccellente“.
Se il sindaco corallino è ottimista, non sono dello stesso mood molti suoi concittadini, che durante questi mesi estivi si sono calorosamente confrontati a mezzo social anche con gli stessi gestori degli stabilimenti. Una “battaglia” combattuta da una parte con video di acque limpide che invogliavano gli avventori a superare il pregiudizio e fare un tuffo tra le onde torresi e dall’altra con numerose segnalazioni di residui a pelo d’acqua, macchie schiumose e residui plastici.
Condizioni del mare soggettivamente “opinabili” che per molti non giustificano il costo da sostenere per una giornata in spiaggia, tant’è che la città di Torre del Greco è apparsa svuotata in queste settimane, con tanti cittadini che hanno preferito altri “lidi”.