Matteo Piantedosi a Caivano, al seguito della premier Giorgia Meloni: dopo il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha voluto visitare la locale Compagnia Carabinieri, nata da circa un anno.
Questo pomeriggio, il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha voluto visitare la Compagnia Carabinieri di Caivano per esprimere il suo personale ringraziamento per l’importante attività svolta. La visita arriva a margine di una giornata intensa per la città di Caivano che ha ospitato la visita della premier Giorgia Meloni in seguito agli episodi di presunte violenze sessuali ai danni di due cuginette tredicenni nel Parco Verde.
Il Ministro ha voluto visitare la struttura che ospita i militari dell’Arma dopo un anno dalla costituzione della Compagnia e si è complimentato per i brillantissimi risultati operativi conseguiti: da parte di Piantedosi è arrivato anche il riconoscimento per il lavoro svolto quale presidio dello Stato in una realtà complessa come quella di Caivano, dove i carabinieri hanno svolto funzioni di vicinanza sociale e sicurezza partecipata che hanno dato significato all’essenza stessa della natura territoriale dell’Istituzione.
In particolare, il titolare del Viminale si è intrattenuto nella speciale stanza dedicata all’ascolto delle vittime vulnerabili, purtroppo utilizzata recentemente anche per le note vicende del Parco Verde dove i carabinieri proseguono le indagini per ricostruire quanto accaduto alle due ragazzine che sarebbero state vittime di violenza da parte di un “branco” di coetanei: Piantedosi approda in una città cupa, finita suo malgrado sotto i riflettori dove la voglia di parlare è poca ed il lavoro degli investigatori è reso, se possibile, ancor più complesso dal contesto sociale e di diffusa illegalità nel quale sarebbero avvenuti i fatti.
Durante la sua visita, il Ministro ha incontrato i carabinieri in servizio presso la neonata Compagnia, dimostrando interesse per le sfide e gli sforzi che affrontano quotidianamente per garantire la sicurezza e il benessere della comunità locale. Ha sottolineato l’importanza fondamentale del loro lavoro nel mantenere l’ordine e la tranquillità in un contesto difficile, e spesso sotto i riflettori, ma dove costituiscono l’unico presidio delle Forze di Polizia e dove abitano insieme alle loro famiglie.
Accolto dal Comandante Provinciale Carabinieri di Napoli, Generale Enrico Scandone, e dal Comandante del Gruppo di Castello di Cisterna, il Colonnello Nicola De Tullio, il Ministro ha visitato la sede della Compagnia, conversando con tutti i militari impegnati nelle ordinarie attività di servizio.