Ultime Notizie

Funerali di Giovanbattista, la mamma: “Vi prego, venite tutti. Lo chiedo a Osimhen”

Si terranno domani, mercoledì 6 settembre, i funerali di Giovanbattista Cutolo, il musicista di 24 anni ucciso a Napoli, in piazza Municipio: il sindaco Gaetano Manfredi ha proclamato il lutto cittadino, mentre la mamma della vittima, Daniela Di Maggio, ha invocato una grande mobilitazione sollecitando la partecipazione dei calciatori della SSC Napoli.

Funerali Giovanbattista Cutolo a Napoli, la mamma: “Venite tutti”

“Il funerale di Giovanbattista deve essere il funerale del riscatto di Napoli. Deve essere un evento storico, sia la rinascita della città. Chiedo a tutti i musicisti di parteciparvi, lo chiedo a Osimhen e ai calciatori del Napoli. Vi prego, partecipate anche voi. Così in tanti e in tanti verranno e la brutta gente della città tornerà nei tombini” – ha dichiarato la madre del giovane ucciso durante la manifestazione in ricordo del figlio.

Il rito funebre sarà celebrato alle ore 15 di mercoledì 6 settembre presso la Chiesa del Gesù Nuovo, presieduto dall’Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per la giornata, in concomitanza con i funerali del giovane. La seduta del Consiglio Comunale, già convocata per mercoledì, sarà spostata ad altra data.

LEGGI ANCHE
Look da gangster, ghigno sul volto e un tentato omicidio: chi è l’assassino di Giovanbattista Cutolo
Giovanbattista ucciso a Napoli, il papà: “I 24 anni più belli della mia vita”
La mamma di Giovanbattista: “Mi farò a pezzi per mio figlio”

Intanto sono stati resi noti i risultati dell’autopsia: contro Giovanbattista sarebbero stati esplosi ben 3 colpi d’arma da fuoco, 2 al petto e uno alle spalle. A confessare l’omicidio un ragazzo di 16 anni, originario dei Quartieri Spagnoli.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, però, hanno ripreso proprio il momento dello sparo mostrando una scena un po’ diversa: il 16enne avrebbe puntato la pistola contro di lui ad altezza uomo per poi sparare in sequenza i 3 colpi mortali. Nel corso dell’interrogatorio, tuttavia, si sarebbe difeso dicendo di aver sparato per paura, per difendersi, senza l’intenzione di uccidere nessuno.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre