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“Voci d’autunno dedicate a Giò Giò Cutolo”: la rassegna torrese sarà dedicata al ragazzo ucciso a Napoli

La rassegna musicale “Voci d’autunno” sarà intitolata a Giovanbattista Cutolo: lo ha deciso la giunta comunale di Torre del Greco con una delibera di giunta, poche ore prima del funerale del ragazzo barbaramente ucciso.

Voci d’autunno” sarà dedicata alla memoria di Giovanbattista Cutolo

La kermesse musicale in programma tra Villa Macrina e gli ex Mulini Marzoli a Torre del Greco tra la fine di settembre e il mese di ottobre porterà già nel nome la memoria del giovane musicista ucciso da un 16enne a piazza Municipio il 31 agosto scorso:Voci d’autunno dedicate a Giò Giò Cutolo contro tutte le violenze“.

Un’aggiunta alla semplice “Voci d’autunno” che ha preso forma il pomeriggio del 5 settembre, grazie ad una delibera approvata in giunta e curata dal sindaco Luigi Mennella, titolare della delega alla cultura e dal dirigente Gennaro Russo, delibera nata di fatto dopo che il primo cittadino ha sentito telefonicamente il padre di Giovanni Battista Cutolo, il regista Franco, nato e cresciuto nella città del corallo. Una telefonata che ha preceduto la presenza, in forma ufficiale, del sindaco ai funerali del ragazzo il 6 settembre nella chiesa del Gesù Nuovo di Napoli, dove era presente anche il gonfalone della città in segno di unanime vicinanza ai genitori e ai familiari del 24enne.

Conosco Franco Cutolo da tempo – afferma il sindaco Mennella – e ho inteso portargli il mio cordoglio e quello dell’intera città. Una telefonata durante la quale è venuta fuori l’idea: dedicare a suo figlio la kermesse musicale che si svolgerà nelle prossime settimane tra Villa Macrina e gli ex molini meridionali Marzoli”. La rassegna musicale nasce nell’ambito degli eventi promossi dall’ente di Palazzo Baronale grazie ai fondi reperiti attraverso una variazione di bilancio arrivata ad agosto.

Giò Giò Cutolo come Giovanni Guarino: “Disarmare i giovani con la cultura”

La vicenda dell’uccisione del musicista 24enne per mano di un ragazzo di soli 16 anni avvenuta a Napoli ha scosso la città, non solo per l’efferatezza dell’assassinio, ma anche perché di fatto ha riportato alla memoria la morte di un altro giovanissimo: Giovanni Guarino, il ragazzo di Torre del Greco che non aveva ancora 19 anni quando è stato accoltellato la sera della Domenica delle Palme di due anni fa. Una vicenda per la quale sono stati condannati in primo e secondo grado due minorenni.

“Con questo nostro piccolo gesto – prosegue il primo cittadino di Torre del Greco – vogliamo lanciare un segnale sulla necessità di ‘disarmare i giovani’ attraverso la cultura, e nel caso specifico la musica. Quella musica che era la grande passione di Giovanbattista, talento dell’Orchestra Scarlatti Camera Young, nella quale suonava il corno”.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano