Napoli gioisce per il miracolo di San Gennaro: subito dopo la liquefazione del sangue del Santo Patrono, cittadini e fedeli si sono riuniti in via Duomo dando inizio ad una festa di balli e canti popolari.
Alle 10.02 in punto, con l’ampolla appena prelevata dall’Arcivescovo Domenico Battaglia, accompagnato dall’abate Monsignor Vincenzo de Gregorio e il sindaco Gaetano Manfredi, il sangue si è completamente sciolto in pochi secondi.
Il rito dello sbandieramento del fazzoletto bianco è stato seguito dal caloroso applauso dei presenti, tra la gioia e la commozione dei fedeli e dell’intero popolo partenopeo. A pochi passi dalla Cattedrale, è subito scoppiata la grande festa, una sorta di omaggio a San Gennaro che, secondo la tradizione, compiendo il miracolo proteggerà la città da sciagure e catastrofi.
Un’atmosfera festosa e allegra che non poteva non coinvolgere passanti e turisti, molti accorsi in città proprio durante il lungo fine settimana dedicato al Santo per assistere al tradizionale prodigio. Anche negli ultimi giorni, infatti, sulla scia delle vacanze estive e dei ponti primaverili, la città partenopea ha registrato boom di presenze italiane e straniere. A confermarlo sono i dati diffusi dal centro studi di Confesercenti Campania.
Ma i festeggiamenti non termineranno qui. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, sarà inaugurata la prima edizione di Sangue Nuosto, la grande festa dedicata a San Gennaro che animerà le stradine di San Gregorio Armeno con sfilate, musica e degustazioni.