Tragedia all’alba in piazza Garibaldi a Napoli dove un uomo ha perso la vita dopo essersi schiantato contro il basamento della statua del generale: stando a quanto si apprende è morto sul colpo. La vittima aveva 61 anni.
Il 61enne, come rende noto Il Mattino, si trovava in zona a bordo della sua auto per recarsi sul posto di lavoro. Quasi sicuramente a causa di un malore, improvvisamente avrebbe perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro la statua di Garibaldi.
Inutile si sarebbe rivelato l’intervento dei passanti e dei sanitari del 118: la vittima, dipendente di una ditta di pulizie in servizio presso gli ospedali cittadini, sarebbe deceduta sul colpo. Momenti di caos ripresi anche in un video segnalato da un passante al deputato Francesco Emilio Borrelli.
Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Municipale che effettueranno tutte le indagini del caso. Il corpo del 61enne sarà sottoposto ad autopsia nelle prossime ore, per chiarire con certezza le cause che hanno portato il suo cuore a smettere di battere.
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Soltanto ieri un altro uomo ha perso la vita nel Napoletano, stavolta proprio mentre svolgeva il suo lavoro. L’operaio, secondo le prime ricostruzioni accertate dalla Polizia di Stato, sarebbe stato investito da un furgone nel cantiere aperto per la costruzione della stazione Secondigliano della metropolitana di Napoli. Pare che il veicolo stesse compiendo una retromarcia.
La costruzione della stazione è stata affidata ad Eav. La società, a poche ore dal lancio della drammatica notizia, ha commentato la tragedia con un comunicato stampa: “Profonda tristezza per la morte di un operaio nel cantiere della metropolitana di Secondigliano. Solidarietà alla famiglia, non verrà lasciata sola. Piena collaborazione con le autorità per fare chiarezza sulla vicenda”