Ben 28 asili nido e scuole dell’infanzia del Comune di Napoli saranno completamente riqualificati con l’avvio dei lavori finanziati con i fondi del PNRR e che saranno affidati entro il mese di novembre. Questa mattina, nella Chiesa di San Severo al Pendino, si è tenuta la presentazione del piano e dei progetti di edilizia scolastica.
I 28 progetti sono stati ammessi a finanziamento del Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo complessivo di circa 83 milioni e mezzo di euro ai quali si aggiungono altri 11 milioni circa del Fondo Opere Indifferibili stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali da costruzione.
Questa mattina, nella Chiesa di San Severo al Pendino, il responsabile dell’Area Edilizia Scolastica, Alfonso Ghezzi, ha illustrato i 28 progetti, esposti nella mostra Napoli: le scuole per la città con i rendering degli interventi. Sono intervenuti alla presentazione il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore all’istruzione e alle Famiglie Maura Striano.
Con loro anche il presidente commissione consiliare Istruzione e Famiglia Aniello Esposito, il capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore, il capo di gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Recinto ed il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, la presidente del consiglio comunale Enza Amato e i consiglieri Rosario Palumbo e Walter Savarese d’Atri.
Per garantire una programmazione condivisa con i territori interessati, si sono tenuti incontri in ciascuna delle dieci Municipalità interessate dagli interventi. Durante i lavori, gli iscritti agli istituti scolastici da ristrutturare (604 bambini totali) saranno ospitati in 19 strutture alternative, ripristinate grazie ad uno specifico piano realizzato con 3 milioni e mezzo di euro del bilancio dell’ente, che prevede l’utilizzo di spazi degli stessi istituti attualmente interdetti e/o l’adeguamento di ulteriori strutture di proprietà comunale.
Anche le soluzioni provvisorie, tuttavia, potrebbero essere sfruttate a favore dei giovani cittadini, andando a costituire, in futuro, nuovi poli educativi per i territori. Per il trasferimento di arredi e suppellettili nelle sedi che ospiteranno gli alunni durante i lavori sarà sfruttato il ponte della festività di Ognissanti. Il cronoprogramma dei 28 cantieri aperti con le risorse del PNRR prevede che entro il mese di giugno 2026 tutti gli edifici dovranno essere collaudati e riconsegnati al Comune di Napoli.
“Sono 28 progetti, molti sono nidi e scuole dell’infanzia comunali. Ci consentiranno di avere scuole innovative, all’avanguardia ma soprattutto sicure. Avremo il collaudo finale nel 2026, i lavori devono terminare nel 2025“ – ha commentato l’assessore Striano.
“Fare i lavori in quasi tutti gli asili significa anche spostare i bambini, garantire la continuità del servizio però è una occasione storica che ci consentirà di rifunzionalizzare tutte le strutture scolastiche e garantire più sicurezza. Un lavoro veramente massiccio. Il primo passo per garantire una buona frequenza scolastica è avere strutture sicure e accoglienti. Erano anni che non si faceva un lavoro così massiccio sulla città“ – ha concluso il sindaco Manfredi.