Quando si pensa al caffè sembra quasi automatico pensare a Napoli, c’è quasi un filo logico che collega le due cose, un filo che sembrava essere indissolubile ma che qualcuno ha tagliato senza pensarci due volte.
Una nota canzone napoletana che spesso ci sarà capitato di sentire, dice così : “Ah, che bellu cafè, sul a Napule ‘o sanno fa’ e nisciuno se spiega pecché è ‘na vera specialità!”. Ma allora perchè la nota rivista Il Gambero Rosso, ha escluso Napoli dai migliori bar d’Italia?
Una lista stilata dalla conosciuta rivista culinaria, che non si occupa solo di pizzerie e ristoranti ma appunto anche dei bar, ha escluso totalmente il caffè napoletano, favorendo inaspettatamente molti bar del Nord. Nel 2015 saranno quindici anni che si celebra, quello che secondo Laura Mantovano curatrice della rivista, è un monumento del costume italiano, un po’ come dire un biglietto da visita nel mondo, il caffè.
Che sia piccolo o grande, il bar dove gustare il caffè è una cultura che rappresenta un momento di pausa ma anche un incontro di lavoro, che si allontana categoricamente dalla tipologia di bar che si trovano in tutta l’Europa centrale. Da piccoli aspetti nasce la classifica che incorona i bar migliori d’Italia, la qualità dei materiali utilizzati, la competenza del personale, la bellezza del luogo, tutte cose che hanno influito sul giudizio accompagnato dal parere del pubblico intervistato tramite sondaggio.
La classifica aggiornata annualmente, assegna come massimo giudizio, tre tazzine e tre chicchi di caffè alle eccellenze Italiane e delle stelle che verranno invece assegnate ai bar che da almeno dieci anni sono riconosciuti tra i migliori.
Molti bar premiati sono concentrati al Nord, 8 locali in Piemonte, 7 in Lombardia, 6 in Veneto, 5 in Sicilia, 3 in Emilia Romagna e in Friuli Venezia Giulia, 2 in Toscana, Lazio e Liguria, 1 in Abruzzo, Marche e Puglia, altri degni di essere comunque visitati, anche se non premiati da chicchi e tazzine, sono elencati nella guida completa del Gambero Rosso.
A tenere alto il nome del Sud per il buon caffè non c’è Napoli, ma la Sicilia con Caffè Sicilia di Noto (SR) e Spinnato Antico Caffè di Palermo, entrambi premiati per dieci anni consecutivi, Sciampagna di Marineo (PA), Irrera di Messina, Di Pasquale a ragusa e la Puglia con il 300mila lounge di Lecce.
Molti napoletani non apprezzeranno la classifica che premia tutti tranne che i bar partenopei e pure quando si va in viaggio all’estero, sono tanti i bar che citano l’espresso napoletano ma forse questo piccolo particolare che ci rende noti ovunque, sarà stato irrilevante per Il Gambero Rosso.