È da pochissimo tempo la nuova comandante dei carabinieri di Torre del Greco: il Magg. Francesca Romana Ruberto ai microfoni di Vesuvio Live ha parlato delle prime impressioni sulla città corallina e dei progetti per rafforzare l’efficacia delle forze dell’ordine sul territorio.
“Torre del Greco è una città piena di tradizioni e i torresi vi sono molto legati, soprattutto a quelle religiose – queste le prime impressioni del Magg. Francesca Romana Ruberto, da poche settimane al comando dei militari dell’Arma di Viale Generale dalla Chiesa – Si vede che i torresi sono persone che vogliono bene alla realtà in cui vivono“.
Il Magg. Ruberto assume il comando in una realtà delicata e complessa, dove i cittadini percepiscono come costantemente bassa la presenza di forze dell’ordine: “Qui per noi carabinieri è un territorio impegnativo, ma anche stimolante – spiega il Maggiore – Si tratta di un territorio molto vasto, perché da questo comando dipendono 8 comuni per un totale di 300 mila abitanti. Non è possibile avere un numero elevato di pattuglie in strada, ma garantiamo che ci sono sempre, in particolare a Torre del Greco, dove c’è anche la gazzella della sezione radiomobile che garantisce il pronto intervento”.
Un’opera di controllo e presenza sul territorio che, parola di comandante, è sempre forte anche quando si vede meno: “Il nostro impegno è tenere costante questa presenza e possibilmente incrementarla – spiega – Ho avuto diversi incontri con il sindaco Luigi Mennella ed abbiamo parlato di quelle che sono per entrambi le prospettive di un percorso che abbiamo intrapreso insieme da poco e ci siamo confrontati sulle esigenze di sicurezza di questo territorio”.
Per il comando di Torre del Greco è la prima volta di una donna alla guida: “Ma non è per me la prima volta che prendo il comando di una compagnia nella quale prima non c’era stata alcuna donna – racconta la comandante – Ormai sono più di 20 anni che le donne sono entrate a far parte dell’Arma e sono in tutti i ruoli e in tutti i gradi. La donna può collaborare armonicamente con l’uomo, dando un contributo nè migliore nè peggiore, ma semplicemente una diversa prospettiva“.
L’impegno dei militari, in sinergia con le altre forze dell’ordine, secondo il nuovo comandante sarà quindi più che confermato: “Ci impegniamo a prevenire ma anche a reprimere fenomeni criminali, ma anche violazioni al codice della strada e disturbi della quiete pubblica. La nostra presenza sarà nelle zone che necessitano più attenzione per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.