Raccolta differenziata a Torre del Greco: al via oggi il nuovo calendario della raccolta rifiuti con l’introduzione del ritiro monomateriale. Ma sono ancora tanti i cittadini che appaiono disinformati sulle nuove regole.
Poco più di un mese per istruire cittadini e imprese al nuovo corso della raccolta differenziata a Torre del Greco: una comunicazione che si è svolta tra speranze e polemiche, ma che oggi prende ufficialmente il via. Con il nuovo calendario, viene introdotto anche il nuovo schema di sanzioni salatissime che nelle intenzioni della giunta guidata da Luigi Mennella dovrebbe scoraggiare gli incivili e spingere al rispetto delle nuove direttive.
Novità sul conferimento che puntano ad eliminare gli alibi – per i cittadini ma anche per la Velia Ambiente, giunta all’ultimo anno del suo appalto – per colpa dei quali la raccolta differenziata nel comune di Torre del Greco ha raggiunto percentuali desolanti, con punte al di sotto del 20% all’inizio dell’estate scorsa. Ottimizzare i ritiri per mandare sempre meno materiale in discarica: questo l’obiettivo dichiarato, per raggiungere un ciclo virtuoso che permetta di fare della spazzatura un valore anziché un costo per i cittadini, e portare infine ad un risparmio sulla bolletta TARI.
Al momento, però, nonostante i rifiuti siano uno degli argomenti maggiormente dibattuti in città, la comunicazione sembra essersi limitata ad un’auto con altoparlante che gira per le strade ricordando l’imminente cambiamento, ad un camion vela con il promemoria del temuto “giro di boa” e ad un’intensa – ma non capillare – campagna di volantinaggio. A rafforzare il concetto, l’affissione di decine di manifesti in più punti della città, scritti in un carattere ben poco leggibile, come può confermare qualsiasi ragazzino che sappia vagamente smanettare con i programmi di grafica.
Metodi che, producendo inquinamento e tonnellate di carta stampata, stridono con il concetto di sostenibilità e riduzione dei rifiuti. Ma si spera che possano essere un costo iniziale per portare la città corallina ad un decoro, eliminando dalle strade gran parte dei bidoni e dei sacchetti selvaggi, riciclando le frazioni differenziabili come da decenni avviene in migliaia di città da nord a sud Italia.
Sul dibattuto tema dei pannolini, il primo cittadino ai microfoni di Vesuvio Live ha fatto chiarezza: le famiglie che ne hanno diritto possono prenotare un contenitore speciale per materiali di questo tipo, compresi pannoloni e traverse, per aiutare a conservare i residui in casa senza causare cattivi odori: questa tipologia di rifiuti va poi conferita il venerdì. Per depositi occasionali, i pannolini possono essere comunque smaltiti nel secco residuo, come riportato sul volantino informativo.
Il futuro prossimo dei rifiuti a Torre del Greco, prevede che plastica, carta e secco residuo non vengano più depositati nei bidoni, ma direttamente all’esterno delle abitazioni. I contenitori esistenti dovrebbero quindi essere ritirati, anche se tale operazione potrebbe avvenire gradualmente. Dovrebbero trovare posto negli appositi secchi esclusivamente la frazione umida ed il vetro.
La buona notizia è che i torresi si stanno facendo domande: le leggiamo sui gruppi social cittadini, ormai una cartina di tornasole degli umori in città. Gli interrogativi sulla nuova raccolta sono tanti, ma sono testimonianza di una fondamentale “buona volontà” nel voler seguire le regole e puntare ad una città più vivibile. La cattiva notizia è che le risposte a queste domande sarebbero dovute arrivare in maniera più efficiente per un cambiamento che appare minimo ma in realtà investe una routine individuale e familiare che ha poi ripercussioni sulla qualità della vita dell’intero tessuto cittadino: ma può anche essere causa di importanti contravvenzioni per chi non si comporterà in maniera virtuosa.
Al momento in cui scriviamo, alle 11.30 del 23 ottobre, molte immagini postate dagli utenti segnalano che la situazione di partenza non è delle migliori: sembra che in molte zone della città non sia stata ritirata la frazione carta durante la notte tra domenica e lunedì. Sempre presente il problema degli ingombranti, con un servizio di ritiro a domicilio che lascia spesso a desiderare, secondo le testimonianze.
Nelle immagini risulta comunque evidente anche un malcostume che, calendario vecchio o nuovo, contraddistingue ancora i comportamenti di troppi residenti. Con le vecchie regole, la domenica sera dovrebbe essere riservata al conferimento di carta ed umido: invece dalle foto appaiono evidenti delle cassette di plastica all’interno dei contenitori. Le foto sono scattate in due zone diverse della città, e questo fa pensare che non si tratti di un caso isolato.
Ancora presenti, poi, i vietatissimi sacchi neri, che non permettono di identificare il contenuto al loro interno. Eppure, anche quando le buste dei rifiuti (a tal proposito, i cittadini attendono anche la periodica fornitura da parte del comune) appaiono trasparenti nella loro pittoresca composizione multicolore, è facilmente intuibile che al loro interno c’è spesso un po’ di tutto: in barba a qualsiasi progetto per il decoro urbano.