Paolo Caiazzo, meglio conosciuto come ‘Tonino Cardamone’, volto noto di Made in Sud, nel suo ultimo monologo attacca satiricamente la volontà tutte le discussioni nate sull’articolo 18 e non solo.

“Vogliono togliere di mezzo l’articolo che difende i lavoratori dal licenziamento? E allora non mi trovo!” Le chiare parole di Paolo Caiazzo, attraverso il personaggio di Tonino Cardamone, rispecchiano il pensiero di tutti gli italiani, un pensiero che lavora di logica, chi non si è posto il quesito del perchè vogliono cancellare l’articolo 18 se è proprio quello che tutela i lavoratori dal licenziamento, e vogliono farlo in un periodo così difficile?

Si parla di crisi, di disoccupazione, di un’economia bloccata ma in Italia si vogliono cancellare le leggi a tutela dei lavoratori, e allora lo smemorato e leggero Tonino Cardamone, regala perle di saggezza, parla di chi governa il paese, di chi dovrebbe salvare l’Italia e mette in luce tutti quegli aspetti che fanno sorridere per il modo in cui vengono detti, ma fanno anche riflettere. Si cancellano leggi, tipologie di contratto e tutto sempre a discapito del popolo, perchè il popolo lavora e il governo si stanca e allora bisogna che si tuteli.

Destra, sinistra, centro, Cardamone non fa differenze, chiunque arriva a governare l’Italia cambia registro, dimenticando gli ideali raccontati e adottando gli standard governativi, evidentemente succulenti dal momento che secondo il comico, al governo ‘si mangia bene’.

Fiumi di applausi, tutti divertiti ma concordi con Paolo Caiazzo che nelle vesti di Tonino Cardamone denuncia ironicamente i diritti dei lavoratori che vengono violati. Conclude il suo monologo con la metafora del leone e della gazzella,  parafrasandola e riportandola  alla condizione dell ‘Italia di oggi, in cui i lavoratori ogni mattina sanno di dover correre veloci, per non farsi portare via il lavoro, poi una battuta anche per i disoccupati, che ormai la mattina neanche corrono più ma si girano dall’altra parte del letto, perchè come dice Cardamone, a loro il lavoro lo hanno già portato via.