Domani, lunedì 27 novembre 2023, dalle ore 10, al Palazzo Reale di Napoli prenderanno il via i lavori della Conferenza UNESCO Cultural Heritage in the 21st Century: sarà la città partenopea ad ospitare il prestigioso evento che porterà ai piedi del Vesuvio dirigenti e delegati provenienti da ogni parte del mondo.
La conferenza UNESCO – voluta dal vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, organizzata da Maeci e MiC con il contributo del Comune di Napoli – sarà inaugurata domani, al Palazzo Reale, con un messaggio di saluto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Oltre al ministro Sangiuliano, al vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, il direttore aggiuntivo dell’UNESCO Ernesto Ottone Ramirez e il sindaco Gaetano Manfredi, prenderanno parte all’evento rappresentanti ed esperti degli Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
“Per tre giorni Napoli sarà la capitale mondiale della cultura, dove si discuterà di tutela del patrimonio culturale immateriale con 200 delegazioni provenienti da tutto il mondo. La città, sintesi mirabile delle molte civiltà fiorite nel Mediterraneo, sarà un palcoscenico di eccellenza per un’iniziativa che vedrà confrontarsi le massime autorità culturali internazionali su temi di estrema attualità“ – ha sottolineato il ministro Sangiuliano.
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“A Palazzo Reale avranno luogo incontri e seminari sulla tutela del patrimonio culturale nei conflitti e nelle aree di crisi, sul contrasto al traffico illegale di beni culturali, sulle sfide poste dal cambiamento climatico e alla salvaguardia delle diversità culturali, sulla sostenibilità del turismo e del suo impatto sui territori di riferimento. Napoli e l’Italia vedranno così riconosciuto il proprio ruolo di guida nell’ambito della cultura” – ha concluso.
La direttrice generale dell’UNESCO Audrey Azoulay, il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani e il ministro Sangiuliano chiuderanno la Conferenza nel pomeriggio di mercoledì con l’adozione di una “call of action”, un documento programmatico contenente una lista di raccomandazioni e buone pratiche rivolta agli Stati membri dell’UNESCO per una più efficiente tutela del patrimonio, elaborato sulla base delle proposte degli esperti riuniti da domani a Palazzo Reale.