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Intervista al consulente SEO di Wonize Alessandro Aru sulle insidie di Google

Benvenuti in questo articolo dedicato all’analisi delle dinamiche del web, un mondo in continua evoluzione.

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Alessandro Aru, un esperto consulente SEO di Wonize. La sua esperienza sarà fondamentale per navigare nelle acque talvolta turbolente di Google, specialmente nei prossimi mesi. Con il panorama digitale che cambia a una velocità vertiginosa, restare aggiornati è una sfida. Google, colosso indiscusso della ricerca online, non smette mai di evolversi, lanciando nuovi algoritmi e aggiornando le sue linee guida. Questi cambiamenti possono rappresentare un’insidia per le aziende che vogliono primeggiare nella SEO e nel marketing digitale.

Per chi non è al passo, il rischio di rimanere indietro è elevato. Le strategie SEO di ieri potrebbero non essere più efficaci domani. È qui che entra in gioco l’esperienza di Aru. Con il suo aiuto, cercheremo di svelare le maggiori insidie che Google potrebbe presentare nei prossimi mesi e come possiamo prepararci ad affrontarle. L’obiettivo è fornire strumenti e consigli utili per navigare con sicurezza in un ambiente digitale in costante mutamento.

La mancanza di conoscenza su come si muove Google oggi può essere un ostacolo significativo. Questo non solo impedisce di raggiungere i risultati sperati, ma può anche causare danni a lungo termine alla visibilità online. Con l’intervista ad Aru, vogliamo illuminare il cammino in questo labirinto digitale, offrendo una bussola per orientarsi tra gli aggiornamenti di Google e le best practices del SEO moderno. Questo incontro sarà una risorsa preziosa per tutti coloro che vogliono rimanere competitivi e rilevanti nel vasto universo del web.

Partiamo dalla prima domanda.

Ciao Alessandro, raccontaci un po’… quante volte Google fa aggiornamenti ogni anno?

Ciao! Google aggiorna il suo algoritmo di ricerca molto frequentemente. Stiamo parlando di migliaia di piccoli aggiustamenti ogni anno. Alcuni di questi sono piccoli aggiornamenti che potremmo nemmeno notare. Tuttavia, ci sono anche aggiornamenti più grandi e significativi che possono avere un impatto notevole sulle posizioni dei siti web nei risultati di ricerca. Questi aggiornamenti maggiori vengono solitamente annunciati da Google e possono essere oggetto di discussione intensa nella comunità SEO. L’idea dietro a questi aggiornamenti è migliorare sempre di più la qualità dei risultati di ricerca per gli utenti. Questo link include una lista degli aggiornamenti più importanti: https://status.search.google.com/products/rGHU1u87FJnkP6W2GwMi/history.

Questi aggiornamenti possono distruggere un sito web?

Gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google possono avere un impatto significativo su un sito web, a volte anche drastico. Devo dirti la verità, il termine “distruggere” è forse troppo forte. Di solito, questi aggiornamenti mirano a migliorare la qualità dei risultati di ricerca, premiando i siti che offrono contenuti di valore, sono user-friendly e seguono le linee guida SEO di Google. Quando un sito web è ottimizzato principalmente per “ingannare” l’algoritmo anziché fornire un’esperienza utente di qualità, è più probabile che risenta negativamente di questi aggiornamenti. Questo può comportare una perdita significativa di visibilità e traffico. D’altra parte, i siti che si concentrano sulla creazione di contenuti utili, pertinenti e di alta qualità, tendono a beneficiare degli aggiornamenti. Quindi, piuttosto che “distruggere”, questi aggiornamenti possono riorientare le priorità SEO, spingendo le aziende o i consulenti SEO a concentrarsi sulla qualità di un sito e l’esperienza utente.

Cosa cambierà in futuro su Google? Ci sono cose che dobbiamo sapere?

Il futuro della SEO su Google si prospetta ricco di cambiamenti e innovazioni, tutti orientati a migliorare l’esperienza utente e la qualità dei risultati di ricerca.

Ecco alcune delle principali novità e come comportarsi a riguardo:

  1. Google Search Generative Experience (SGE): questa esperienza di ricerca, alimentata dall’intelligenza artificiale (AI), fornisce risposte generate dall’AI in cima alle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). SGE mira a rendere l’interazione con il motore di ricerca più conversazionale e diretta, offrendo risposte chiare e visive alle query degli utenti. Per prepararsi a questo cambiamento, è essenziale concentrarsi sulla creazione di contenuti scritti da esperti in materia e che rispondano direttamente e in modo esaustivo alle domande degli utenti.
  2. Ricerche Zero-Click: le ricerche in cui l’utente non clicca su nessun risultato sono in aumento. Per affrontare questo cambiamento, è importante concentrarsi sull’ottenimento di featured snippet, che possono aumentare la visibilità del brand e attirare clic da utenti che esplorano i risultati.
  3. Ottimizzazione per i Motori di Risposta (AEO): con l’avvento dei chatbot e degli assistenti vocali, gli utenti cercano risposte immediate. L’AEO richiede di ottimizzare i contenuti per rispondere a query in formato domanda e risposta, rendendo i contenuti più digeribili per l’AI e gli algoritmi di apprendimento automatico.
  4. Focus sull’autorità tematica: Google sta privilegiando contenuti che dimostrino autorità su un argomento specifico. È fondamentale sviluppare contenuti approfonditi e di alta qualità su temi specifici e collegare i contenuti correlati all’interno del proprio sito.
  5. SEO per i Video: i video stanno diventando sempre più importanti nella SEO. La creazione di contenuti video che si classificano bene sui motori di ricerca e su YouTube può offrire grandi opportunità. Ricordate di utilizzare ricerche di parole chiave specifiche per YouTube e ottimizzare titoli, descrizioni e tag dei video è cruciale.
  6. Aggiornamento dei contenuti esistenti: con la crescente velocità dei contenuti, è vitale aggiornare regolarmente i contenuti esistenti per mantenere la loro rilevanza e posizionamento sulla SERP.
  7. Cambio negli intenti di ricerca: l’intento di ricerca degli utenti si sta spostando verso query transazionali e commerciali. È importante ricalibrare la strategia di content marketing per soddisfare queste nuove esigenze, ottimizzando i testi per query transazionali e monitorando le prestazioni per adattarsi continuamente alle mutevoli intenzioni di ricerca.

A mio avviso queste sono le cose su cui concentrarsi in futuro. Magari aggiungerei anche l’importanza di costruire un brand solido sul web. Non focalizzarsi solo su Google ma su tutto l’ecosistema web.

Sembrano tutte cose complesse Alessandro. Di solito vengono svolte da chi?

Hai ragione, il mondo del SEO è complesso e in continuo mutamento. Di solito, queste attività vengono svolte da un consulente SEO specializzato o da un’agenzia SEO o web agency. La scelta tra un consulente e un’agenzia dipende da vari fattori, ma ci sono diversi motivi per cui potresti preferire un consulente SEO. Provo a non essere di parte (ride). Però ho lavorato in molte agenzie e so come operano.

Prima di tutto, un consulente SEO offre un approccio più personalizzato. Avendo a che fare direttamente con un singolo esperto, puoi aspettarti una comunicazione più diretta e una maggiore attenzione ai dettagli specifici del tuo progetto. Un consulente solitamente dedicherà più tempo a comprendere le sfide uniche del tuo business e a sviluppare strategie su misura per te.

I consulenti SEO spesso hanno una profonda esperienza in nicchie o settori specifici, il che significa che possono offrire insight e soluzioni altamente specializzati. La loro flessibilità e capacità di adattarsi rapidamente alle tue esigenze e ai cambiamenti del mercato sono un vantaggio significativo.

Un altro punto di forza di un consulente SEO è il costo. Generalmente, un consulente può essere più conveniente rispetto a un’agenzia, soprattutto per le piccole e medie imprese che hanno budget più limitati ma necessitano comunque di una strategia SEO efficace.

Credo anche che lavorare con un consulente SEO può portare a una relazione lavorativa più stretta e personale. Questo può tradursi in una maggiore fiducia e comprensione reciproca, elementi fondamentali per una strategia SEO di successo a lungo termine.

Quindi per contrastare le insidie di Google è meglio optare per un consulente SEO esperto?

Sì, optare per un consulente SEO esperto può essere una scelta molto saggia per navigare tra le insidie di Google. Uno dei principali motivi è che i consulenti SEO, essendo spesso specialisti indipendenti, tendono ad essere più aggiornati sugli ultimi sviluppi degli algoritmi di Google. Questo è cruciale in un campo che cambia così rapidamente come la SEO, dove conoscere l’ultima modifica dell’algoritmo può fare la differenza tra una classifica alta o bassa sui motori di ricerca. Per mia esperienza ti posso dire che i consulenti SEO hanno la flessibilità di fare rapidi cambi di rotta nelle loro strategie. In un’agenzia, le modifiche possono richiedere più tempo a causa di processi interni più lunghi e della necessità di coordinare tra diversi reparti o clienti. Questo può significare che, per implementare modifiche urgenti o strategie innovative, potrebbe essere necessario attendere più a lungo. Un consulente SEO, d’altra parte, può spesso agire più rapidamente, adattando le strategie alle nuove informazioni o ai cambiamenti del mercato quasi in tempo reale. Questo non solo consente di rispondere prontamente alle nuove sfide poste da Google, ma offre anche una maggiore personalizzazione nel lavoro svolto. Bisogna anche ricordare che mentre un’agenzia SEO potrebbe richiedere investimenti significativi per grandi cambiamenti strategici, un consulente SEO può spesso offrire soluzioni più economiche e agili. Questo lo rende una scelta ideale per le aziende che necessitano di una strategia SEO flessibile e adattabile, senza il pesante onere finanziario che a volte può accompagnare il lavoro con un’agenzia. Che poi alla fine, spesso l’agenzia lavora male rispetto a un consulente perché hanno molti progetti da svolgere e quindi affidano le attività ai consulenti junior.

Un’ultima curiosità: come si diventa un consulente SEO in grado di fare la differenza?

Diventare un consulente SEO in grado di fare la differenza richiede un mix di formazione teorica, pratica intensiva, dedizione e aggiornamento continuo. Ecco alcuni passaggi chiave per intraprendere questo percorso:

  1. Formazione teorica e pratica: l’apprendimento della SEO inizia con una solida base teorica. Corsi online offerti da Semrush Academy, Udemy, CXL ecc… possono fornire le conoscenze fondamentali. Alcuni dei testi e delle risorse consigliate per approfondire le tue conoscenze in SEO includono Google Search Console e altri strumenti analitici per monitorare la volatilità nei risultati di ricerca.
  2. Esperienza pratica: la pratica è fondamentale. Creare e gestire un proprio sito web può essere un ottimo modo per mettere in pratica ciò che hai imparato. Sperimenta con la creazione di contenuti, l’ottimizzazione on-page, la ricerca di parole chiave e il monitoraggio delle prestazioni.
  3. Specializzazione e nichia: potresti scegliere di specializzarti in aree specifiche come l’ottimizzazione on-page o la SEO locale. Questo può aiutarti a distinguerti e diventare un esperto in un particolare aspetto della SEO.
  4. Rispetto delle linee guida di Google: è cruciale rispettare le linee guida di Google e evitare pratiche non etiche come il keyword stuffing o l’acquisto di link. Mantenere un approccio etico è fondamentale per costruire una reputazione duratura ed evitare penalizzazioni.
  5. Dedizione e aggiornamento continuo: il campo della SEO, come abbiamo visto, è in continua evoluzione; quindi, è essenziale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e aggiornamenti degli algoritmi. La dedizione e l’impegno a rimanere al passo con il settore sono cruciali per diventare un consulente SEO di successo.

Spero di aver risposto in modo esaustivo. Vi mando un saluto e arrivederci alla prossima.