La sartoria napoletana famosa in tutto il mondo: premio a Marinella, il re delle cravatte


Maurizio Marinella, conosciuto come il “re” delle cravatte di Napoli, è il vincitore del Premio Italiani ControVento 2023, il prestigioso riconoscimento giunto alla sua terza edizione che premia le eccellenze italiane riconosciute nel mondo. La cerimonia di consegna si terrà giovedì 14 dicembre alle 11:30 presso il Palazzo Satriano di Ravaschieri in Riviera di Chiaia.

Marinella, premio al re delle cravatte di Napoli: eccellenza d’Italia

Il Premio – realizzato con l’autorizzazione del Ministero del Tesoro della Repubblica Italiana, da Collezioni Istituzionali – viene assegnato annualmente dall’Associazione di Rilievo Nazionale 50&Più, presieduta da Carlo Sangalli, Presidente nazionale di Confcommercio e da Eventi 2000 e consiste in uno splendido esemplare del riconio celebrativo della moneta da 500 lire “Caravelle Bandiere Controvento – versione prova del 1957”.

Quest’anno sarà Maurizio Marinella a ricevere il riconoscimento, titolare dell’omonimo marchio di cravatte famoso in tutto il mondo, simbolo dell’eccellenza sartoriale napoletana che continua a impreziosire il look di personalità imponenti.

“Per l’edizione 2023, l’Unione Regionale Campania 50&Più e la Commissione di Italiani ControVento ha scelto di assegnare il Premio un grande ambasciatore dell’arte sartoriale e della moda italiana, Maurizio Marinella. Capi di Stato, regnanti, imprenditori e celebrities hanno avuto il privilegio di indossare le sue creazioni, vestendosi di autentica eleganza” – ha spiegato Maurizio Merolla, presidente dell’Associazione di Rilievo Nazionale 50&Più.

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In occasione della prima edizione, il premio è stato assegnato a Marco Bucci, sindaco di Genova, una città che ha tanto sofferto per il crollo del Ponte Morandi ma che ha saputo rialzarsi. Il secondo anno, invece, la vittoria è toccata a Franco Pepe, artefice del successo di Pepe In Grani, rivoluzionario ambasciatore dell’enogastronomia del nostro paese.

“Come suggerisce il nome, il nostro riconoscimento spetta ai viaggiatori controcorrente. Pensiamo a chi decide di continuare a perpetuare, nel mondo, tradizioni secolari che appartengono alla cultura italiana e, in particolare, a quella partenopea, famosa anche per l’artigianato in ambito sartoriale” – ha continuato Merolla.

“Essere artisti, maestri artigiani, creatori di eccellenze e, non da ultimo, imprenditori, rappresenta una sfida continua, nel segno del talento della manualità e del genio di chi plasma la seta per farne capolavori da esportare nel mondo intero” – ha concluso.


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