Questa sera, 2 gennaio, alle ore 21:30 in prima serata su Rai 1 andrà in onda Non ti pago, il film diretto da Edoardo De Angelis e con protagonista Sergio Castellitto, tratto dall’omonima commedia di Eduardo De Filippo.
Napoli torna ancora una volta protagonista in TV con un altro capolavoro del “gigante” partenopeo, tra i più importanti autori teatrali del Novecento in Italia e nel mondo. Non ti pago, prodotto da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, rientra nell’ambito della Collection De Filippo, un ambizioso progetto di trasposizione filmica dei capolavori teatrali di Eduardo De Filippo.
Di qui la trilogia di Edoardo De Angelis che, oltre a Non ti pago, ha lanciato sul piccolo schermo Natale in Casa Cupiello e Sabato, domenica e lunedì, sempre con Sergio Castellitto nelle vesti di protagonista. Tra le altre trasposizioni filmiche di successo spiccano anche Filumena Marturano e Napoli Milionaria, entrambe interpretate da Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera.
“Le commedie di Eduardo fondono in un meccanismo perfetto la comicità con l’inquietudine, il ritmo dell’azione con la riflessione. Sotto un’apparente leggerezza sono, in realtà, specchio amaro e ironico della nostra società e dunque assolutamente attuali” – si legge nella nota stampa diffusa dalla Rai.
Del cast di Non ti pago, oltre a Castellitto, fanno parte: Maria Pia Calzone, Pina Turco, Giovanni Ludeno, Gianluca Di Gennaro, Angela Fontana, Giovanni Esposito, Antonella Morea, Carmen Pommella, Biancamaria D’Amato, con Maurizio Casagrande e la partecipazione straordinaria di Antonio Casagrande.
Ferdinando Quagliuolo ha ereditato da suo padre Saverio un banco lotto, ma sogna di sbancarlo con una vincita straordinaria. Per questo motivo passa intere nottate sui tetti, affiancato dal fido Aglietiello, cercando di svelare gli arcani che si celano nella composizione e nella combinazione fumogena delle nuvole, nella speranza di ricevere i numeri giusti da giocare.
Finalmente il giorno della vincita arriva, ma a beneficiarne è Mario Bertolini, il suo giovane e già fortunatissimo impiegato, segretamente fidanzato con sua figlia Stella. A dargli i numeri vincenti è stato proprio Don Saverio che gli è comparso in sogno chiamandolo “Piccerì”.
Ferdinando è roso dall’invidia e, quando il giovane gli consegna il biglietto per fargli vedere che non sta mentendo, se ne impossessa perché quel biglietto è suo di diritto: il padre, infatti, ha dato in sogno i numeri vincenti a Bertolini, è vero, ma solo perché questi abita nella vecchia casa di Quagliuolo. Il povero don Saverio, non sapendo del trasloco del figlio, era convinto di trovare nella camera da letto proprio lui, Ferdinando. Tant’è vero che lo ha chiamato: “Piccerì”.