Geolier canterà in Napoletano al Festival di Sanremo 2024. È un grande riconoscimento per l’idioma partenopeo, soprattutto dopo alcune dichiarazioni di Gigi D’Alessio degli scorsi anni che aveva affermato: “Al tempo era del tutto vietato cantare in dialetto a Sanremo e io devo ammettere che durante le prove quella parte in napoletano non la cantavo”.
Geolier (Emanuele Palumbo) canterà infatti la canzone “I p’ me, tu p’ te”, brano che secondo i bookmaker proietta il rapper partenopeo in cima alla lista dei favoriti per la vittoria finale. Per rispetto alla Lingua Napoletana tuttavia, dato anche che ci troviamo di fronte ad un riconoscimento senza precedenti, è il caso di riportare il titolo del brano scritto in maniera grammaticalmente corretta: Je pe mme, tu pe tte. Quando si parla di una lingua infatti si fa riferimento anche al rispetto dell’ortografia, cosa che purtroppo quasi mai viene nel caso del Napoletano.
Così Amadeus ha motivato la scelta di includere Geolier tra i partecipanti al 74esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo: “Oggi i testi in Napoletano sono di livello nazionale e ascoltati in ogni parte d’Italia, da nord a sud. Ecco perché ho aperto le porte a Geolier. Non è più solo musica partenopea, ma nazionale“.
Un cambio diametrale di prospettiva rispetto a soltanto un anno fa, stando a un aneddoto raccontato dallo stesso Emanuele durante un incontro al Teatro di DSan Carlo di Napoli: “Dovevo cantare a Sanremo ‘Chiagne’ con Lazza, ma mi hanno detto che un minuto e 15 secondi di napoletano erano troppi, dovevano ascoltarci anche a Milano, a Bergamo. Ho risposto che la prossima volta torno con un brano solo in napoletano”.