A Napoli un’innovativa terapia contro i tumori neuroendocrini: sta rivoluzionando la cura del cancro
Gen 17, 2024 - Veronica Ronza
L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale di Napoli continua ad attestarsi come vera e propria eccellenza nel trattamento dei tumori neuroendocrini, pioniere in Campania dell’innovativa terapia con radioligandi che “tagga” e cura insieme le cellule malate.
Al Pascale di Napoli l’innovativa terapia per i tumori neuroendocrini
Il trattamento con radioligandi rappresenta la nuova frontiera della medicina di precisione in ambito medico-nucleare. Il polo oncologico partenopeo – già tra i centri di eccellenza ENETS (European Neuroendocrine Tumor Society) d’Italia – è tra le poche strutture accreditate a livello europeo in grado di offrire questa terapia oncologica che sta letteralmente rivoluzionando la cura del cancro a partire da una neoplasia rara, i Tumori Neuroendocrini (NET).
L’ambito di azione del protocollo innovativo, tuttavia, non si limiterà a questo tipo di tumori ma molto probabilmente in futuro andrà ad arricchire il ventaglio terapeutico di numerose tipologie di cancro, tra cui presto il carcinoma alla prostata. La terapia con radioligandi, al momento, si conferma una delle armi più efficaci a disposizione per combattere i Tumori Neuroendocrini.
“I NET sono un gruppo eterogeneo di neoplasie che possono insorgere in molteplici distretti e organi diversi, con sintomi variabili, a volte silenti, che li rendono non facilmente identificabili. Sono una patologia rara con un’incidenza di 4-6 casi ogni 100mila abitanti che corrispondono a circa 200 nuovi casi nella nostra regione, di cui il 75%, pari a 130 nuove diagnosi, riguardano il tratto digerente” – dichiara Salvatore Tafuto, direttore S.C. Sarcomi e Tumori Rari presso il Pascale di Napoli.
Per questo tipo di tumori, la terapia con radioligandi consente di “taggare” e colpire insieme le cellule malate, distinguendole selettivamente da quelle sane, senza danneggiarle. I radioligandi sono, infatti, considerati killer di precisione capaci di individuare le cellule tumorali più nascoste, ovunque si trovino e di annientarle una per una.
Uno studio recente, intitolato NETTER-1, ha dimostrato che questo tipo di trattamento si rivela più efficace di quelli finora disponibili ma è un’altra ricerca, NETTER-2, che sarà presentata a breve al congresso della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO), ad evidenziare dati ancor più interessanti sui benefici apportati dal nuovo metodo. Attualmente in Campania gli unici due centri autorizzati per la somministrazione della terapia sono il Pascale e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.
“Lo studio, il più ampio mai realizzato, vede l’Italia capofila a livello mondiale e il Pascale tra i primi istituti in termini di arruolamento dei pazienti e di contributo a livello internazionale. I risultati sono davvero entusiasmanti in termini di efficacia e tollerabilità con un impatto molto favorevole sulla qualità di vita dei pazienti. Risultati così eclatanti che cambieranno la pratica clinica, spostando la terapia con radioligandi dalla seconda alla prima linea di trattamento nei tumori neuroendocrini del tratto gastrointestinale” – ha aggiunto Tafuto.