Sarebbe stato colto da un malore mentre si allenava Nicola Ciampa, il ragazzo morto a 29 anni dopo essersi accasciato sul pavimento della palestra di Maddaloni, in provincia di Caserta, che frequentava abitualmente.
Il giovane, originario di Taurasi (Avellino), era un militare dell’Esercito in servizio presso la caserma Magrone di Maddaloni. Dopo aver ottenuto l’incarico, aveva prestato servizio in Sardegna per un lungo periodo e solo da circa un anno era riuscito ad avvicinarsi alla sua terra a seguito di un trasferimento.
Il dramma si è consumato nella serata di mercoledì 24 gennaio quando Nicola, giunto in palestra, avrebbe avvertito un malore durante l’allenamento. Mentre svolgeva i consueti esercizi, si sarebbe accasciato a terra, davanti agli occhi della fidanzata e degli amici, rendendo necessario l’intervento dei sanitari.
Purtroppo, nonostante la tempestività dei soccorsi, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Secondo i primi accertamenti effettuati, stando a quanto rende noto Il Mattino, Nicola sarebbe stato colto da un infarto fatale. Per far luce sull’accaduto, intanto, proseguono le indagini dei carabinieri di Maddaloni.
“Amico mio, che notizia straziante. Sei stato una persona unica e speciale. Sei stato un ragazzo d’oro, grazie per averti incontrato nella mia vita. Ti porterò per sempre nel mio cuore amico mio. Riposa in pace grande guerriero” – è il messaggio d’addio affidato ai social da un amico della vittima.
“Poche persone esistono al mondo come te. Ci voleva un attimo per volerti bene, perché tu eri così, coinvolgevi la vita degli altri con la tua immensa semplicità. Sei andato lontano per un po’, ci sentivamo spesso, io ti davo coraggio e ti stimolavo nel crederci, a non demordere perché quella lontananza era solo una parentesi. Conserverò per sempre il tuo ricordo, i tuoi audio li sto riascoltando in continuazione e li custodirò per sempre. Vola in alto gigante, non ti dimenticherò mai” – scrive un altro amico.