Chi ha già visto tutti gli episodi di Mare Fuori 4 non ha potuto fare altro che interrogarsi sul destino di Edoardo Conte, interpretato da Matteo Paolillo: chi lo ha colpito alla testa lasciandolo morente nella cappella dei Ricci? Chi è arrivato lì prima di lui impossessandosi del bottino nascosto? Tutti quesiti che, analizzando dettagliatamente la storia, potrebbero trovare alcune possibili risposte che diventeranno certe soltanto con l’uscita della stagione 5.
L’ultimo episodio della quarta stagione è incentrato proprio sulla famiglia Ricci, sul patrimonio che don Salvatore (Raiz) ha lasciato nelle mani di Rosa (Maria Esposito), sulla sete di vendetta della giovane che ha scoperto l’assassino di suo padre proprio a poche ore dal matrimonio con Carmine (Massimiliano Caiazzo).
Un’unione tanto desiderata ma saltata proprio a un passo dal sì quando la giovane Ricci, in abito da sposa, rientra nell’auto scappando via, risucchiata dal peso delle sue origini, dalle volontà che quel padre (che sicuramente non avrebbe acconsentito alle nozze con un Di Salvo) sembra dettare anche da morto, dalla delusione del tradimento di Edoardo. Alla fine Rosa fa prevalere “il sangue”, privandosi persino della possibilità di voltare pagina e costruire un futuro d’amore con Carmine e Futura.
Tra le lacrime si reca al cimitero dove sono sepolti i suoi familiari ma non sa che, proprio lì, ci sono anche Edoardo, Cucciolo (Francesco Panarella) e Micciarella (Giuseppe Pirozzi) che si dirigono verso la cappella dei Ricci dopo aver scoperto che al suo interno sono nascosti i soldi del clan.
Per scoprire il segreto e impossessarsi del ruolo di capo-clan, Conte ha lasciato Teresa (Ludovica Coscione) ed è tornato da Carmela (Giovanna Sannino), l’unica alla quale Rosa aveva rivelato il nascondiglio. I fratelli dell’Ipm, invece, lo hanno individuato grazie a Micciarella che, dopo un sogno, è riuscito a ricostruire i movimenti dell’avvocato D’Angelo prima della sua morte.
Ciò che è certo, dunque, è che al cimitero, insieme ad Edoardo, c’erano almeno tre persone dirette alla cappella dei Ricci: Rosa, Cucciolo e Micciarella. Uno di loro potrebbe aver colpito e rinchiuso il ragazzo all’interno della cappella, probabilmente uccidendolo.
Di certo l’unica superstite dei Ricci, non più proiettata a cambiare vita, avrebbe potuto scorgere l’assassino del padre e vendicarsi duramente ma pare che gran parte dei soldi custoditi mancassero già prima del suo arrivo. Eppure si tratterebbe di un finale scontato, non in linea con quanto visto finora nelle 4 stagioni della serie.
Potrebbero dunque essere stati Cucciolo e Micciarella a scoprire per primi il covo e ad allontanarsi con i soldi. Una volta impugnato il bottino potrebbero aver adocchiato Edoardo, decidendo di colpirlo per evitare di lasciare possibili tracce (non essendo sicuri di essere passati inosservati). Lo stesso Cucciolo si era allontanato dal suo “capo” ed insieme al fratello voleva prendere il posto di don Salvatore, entrando in aperto conflitto con Conte che aveva lo stesso obiettivo.
Ma potrebbero subentrare anche terze persone nell’agguato ad Edoardo. Prima fra tutte Carmela, sicuramente a conoscenza del fatto che lui si recasse a Poggioreale dopo aver saputo la collocazione del patrimonio dei Ricci. Nella scena dell’incontro con il marito, inoltre, non pochi hanno notato l’espressione del suo viso mentre lo abbraccia: è pensierosa, delusa per il tradimento, arrabbiata. Una Carmela del tutta diversa dalla ragazza perdutamente innamorata con gli occhi pieni di gioia per il suo amato.
Non si esclude che lei stessa possa aver finto quella riappacificazione per tendere una trappola ad Edoardo, vendicandosi del tradimento non solo nei suoi confronti ma anche in quelli di Rosa, l’unica rimasta sempre al suo fianco. Carmela non è presente nemmeno in chiesa, prima del matrimonio, nonostante fosse stata scelta come testimone. Un dettaglio che potrebbe validare ancor di più la tesi di un suo coinvolgimento nel ferimento di Edoardo. Potremmo addirittura ipotizzare che si sia coalizzata con Rosa nel farlo dando vita ad un nuovo clan Ricci, capitanato da donne. Al contrario, potrebbe aver agito da sola diventando la “nuova donna Wanda”, prendendo in mano le redini di quel gruppo criminale.
Anche un altro detenuto, inoltre, quella sera non si trova all’interno dell’Ipm, avendo accettato il permesso per festeggiare il Ferragosto: si tratta di Milos (Antonio D’Aquino), fedelissimo di Edoardo ma, allo stesso tempo, perdutamente innamorato di Cucciolo. Sarebbe stato disposto per amore ad eliminare l’amico pur di farsi perdonare dal suo ex compagno? L’allontanamento tra i due, infatti, è subentrato proprio quando Edoardo ha umiliato e picchiato brutalmente Cucciolo, adirato con Milos per non averlo difeso.
Infine, c’è un altro personaggio che compare misteriosamente in chiesa ma che quasi sicuramente non è implicato nell’aggressione ad Eduardo. Si tratta di Maria Ricci (Antonia Truppo), la mamma di Rosa, che in realtà non è mai morta come aveva fatto credere don Salvatore ma continua a vivere con una nuova identità: è la signora Assunta Esposito. Soltanto il figlio Ciro (Giacomo Giorgio) però era venuto a conoscenza di questo inganno, ma è morto prima ancora di rivelarlo alla sorella.
Dunque, Maria sa dell’esistenza di Rosa ma non ha mai avuto contatti con lei, mentre la ragazza è convinta di non avere più alcun parente in vita. Allora chi ha messo a conoscenza la madre del matrimonio che sarebbe avvenuto quel giorno? Potrebbe averla seguita o c’è un personaggio che avrebbe avvisato la donna relativamente alle nozze? Sembra improbabile il “ritorno in vita” di Ciro sperato dai fan, smentito dalla stessa sceneggiatrice, ma forse c’è qualcuno che al suo posto avrebbe mantenuto i contatti con la donna e qui si aprirebbero nuove piste sul destino dei Ricci.