Un vero e proprio arsenale da guerra nascosto sui tetti a Castellammare di Stabia: è quanto scoperto dai carabinieri della sezione operativa stabiese che hanno provveduto a sequestrare le armi.
Le armi erano nascoste all’interno di un borsone sportivo, custodite sulla tettoia di un box, immerso tra i palazzi del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, quelli popolari del lotto 4, al centro di un triangolo ai cui lati corrono due strade statali e viale della Repubblica. Un rischio, dunque, anche per i residenti della zona, densamente abitata.
Il borsone, di tela blu, poggiava sulla lamiera barcollante di un piccolo box abusivo ed era ricoperto da erbacce, edera e rami secchi. Al suo interno si trovavano ben 8 armi da fuoco pesanti: un fucile d’assalto Ak47 (Kalashnikov), un fucile a pompa SPAS cal 12 (di quelli capaci di sfondare una porta), 2 fucili d’assalto Stevr AUG di produzione austriaca (con cadenza di tiro pari a 650 colpi al minuto, quasi 11 al secondo), un fucile a pompa M870s Maverick Eagle Pass con matricola abrasa, due doppietta a canne mozze, un fucile da caccia.
A seguito dell’intervento dei militari, le armi sono state sequestrate a carico di ignoti e saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate in azioni criminose. Al momento, infatti, non è ancora stato chiarito da chi e in che modo siano state utilizzate. Saranno i carabinieri a far luce sulla vicenda, risalendo eventualmente ai presunti detentori dell’arsenale ritrovato.