La genialità? Secondo uno studio i meridionali sono migliori dei settentrionali
Ott 16, 2014 - Claudia Ausilio
Dalle ricerche sulla genialità, effettuate dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it, emerge che l’Italia ha 261 geni ed è all’ultimo posto in Europa per la percentuale di plurilaureati.
L’indagine evidenzia che nel nostro paese, nel corso del 2014, vi sono state solo 21 persone che hanno ottenuto 5 lauree magistrali, mentre 240 hanno conseguito 4 lauree, per un totale di 261 geni. Il 45 % di questi ha origini meridionali, il 32 % è nato nel centro Italia, mentre il 23 % è settentrionale. Un dato molto basso se paragonato agli altri paesi europei ( 470 geni è la media europea): in Germania i plurilaureati sono 529, in Spagna 510, in Francia 488 ed in Gran Bretagna 477.
La notizia, però, scoraggiante è che la maggior parte dei geni italiani non lavora nel nostro paese, ma all’estero: Stati Uniti, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna e Francia. Una grande fuga di cervelli dall’Italia si è avuta, soprattutto, nel periodo che va da luglio 2013 a luglio 2014, cioè il 14,3% in più rispetto all’anno precedente.
Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it (Associazione Contribuenti Italiani), intervenendo sulla questione ha dichiarato: “La legge 30 dicembre 2010, n. 238 non è servita a nulla. – ha affermato – Bisogna conferire di diritto ai geni italiani il titolo di “Professori emeriti” offrendogli un contratto universitario straordinario di docente a tempo indeterminato”.