Il babà più buono d’Italia è di una pasticciera napoletana: è ripieno di crema alla pastiera
Mar 12, 2024 - Veronica Ronza
Non poteva non legarsi a Napoli il miglior babà d’Italia incoronato alla terza edizione del pastry contest Mille&UnBabà che si è tenuto nelle eleganti sale del Grand Hotel Vesuvio: a trionfare è stata Patrizia Pragliola, la pasticciera di origini partenopee residente in Abruzzo da 20 anni.
Da Napoli il miglior babà d’Italia: con crema di pastiera
La Pragliola, che di recente ha inaugurato il suo locale Seven Bakery a Cellino Attanasio (Teramo), ha incantato la giuria – composta da Luigi Biasetto, Sal De Riso e Antimo Caputo – con il suo ABBA’, un dolce pensato come omaggio alle sue radici campane. Si tratta di un babà ripieno di mousse di pastiera nell’impasto tradizionale, riccamente alveolato e aromatizzato dalla bagna con Doppio Arancio, un distillato storico di Giulianova. Una prelibatezza che ha convinto i giudici all’unanimità.
“Non ci poteva essere modo più armonioso di questo per inaugurare le competizioni del centenario targate Mulino Caputo: una finale tutta al femminile, dalla quale è emersa una grande professionalità unita a un pregevole senso estetico. La creatività e la ricercatezza si sono espresse in una varietà di forme, sapori, profumi e consistenze, capaci di esaltare la contemporaneità di questo dolce, simbolo di Napoli” – ha dichiarato Antimo Caputo.
La vincitrice si è aggiudicata l’oro, sbaragliando la concorrenza che ha gareggiato con proposte altrettanto originali. Tra le pasticciere in gara le campane Giusy Persico, del ristorante stellato Il Buco di Sorrento, con il suo Babàrancio e Carlotta Garofalo de La Carlotteria, con il Babajito dalle note caraibiche.
Federica Finzi di Palazzo BN di Lecce ha preso parte alla competizione con un Bab.amburger, un finto panino all’impasto di babà ripieno di un “burger” di semifreddo al cioccolato fondente. La giovanissima Ludovica Faiotto, nell’organico della pasticceria dell’accademico Denisi Dianin, di Padova, ha dato vita al Tesoro: un babà classico, con pepite di albicocca Pellecchiella IGP, gel semiliquido al limone Sfusato di Amalfi e rifinito da crema montata al gelsomino e miele.
Infine, Veruska Cardellicchio, da Roma, dove gestisce la gelateria Dare, ha unito le sue passioni per la pasticceria e la gelateria in un unico dessert: il Gourmandia, babà ripieno di crema gelato agrumata al profumo di menta e di cremoso al limone.