Giulia De Lellis, nota influencer ed ex volto noto della TV, vestirà i panni di insegnante all’Università Bocconi di Milano, tenendo una lezione riservata agli studenti del master in Fashion, Experience e Design Management. Una notizia che, se da un lato, ha inorgoglito i seguaci della 28enne romana, dall’altro ha fatto storcere il naso ad una consistente fetta di popolazione, quella stessa probabilmente colpita dal dramma occupazionale e dello sfruttamento lavorativo che vede sempre più ragazzi talentuosi, soprattutto del Sud, trasferirsi altrove per guadagnarsi da vivere.
La sua carriera è iniziata nelle vesti di corteggiatrice di Andrea Damante nel programma Uomini e Donne: lì Giulia si è fatta notare fin da subito sia dal pubblico che dal tronista che, alla fine ha scelto proprio lei. Una storia d’amore (ormai terminata) che ha appassionato migliaia di telespettatori e che, come spesso accade, ha avviato Giulia alla professione di influencer, grazie alla notorietà ottenuta all’interno della trasmissione.
Tra ulteriori ospitate in televisione e reality show, la De Lellis ha accumulato sempre più follower, instaurando svariati rapporti di collaborazioni con alcuni colossi aziendali e ponendo le basi per il lancio di un suo brand di cosmetici che ha riscosso notevole successo.
Indubbiamente, dunque, non si può non riconoscere il talento di Giulia nel suo ambito di attività: è intraprendente, sa cogliere le tendenze del momento, sa approcciarsi con le piattaforme e con gli utenti ed ha materializzato queste sue abilità nella creazione di una azienda nata sotto il suo nome, a soli 28 anni.
Senza nulla togliere alla De Lellis, però, non possiamo non comprendere il disappunto di quanti hanno accolto non positivamente l’annuncio del suo nuovo incarico: nei prossimi giorni sarà proprio lei a tenere un corso presso una delle più importanti università d’Italia. Ma l’ambito accademico, come appurato nel corso delle sue presenze televisive, non sembra proprio fare al caso della De Lellis, così come il ruolo di insegnante che non può né deve essere minimizzato.
Certo, la 28enne non prenderà il posto di professori qualificati ma sarà comunque in cattedra, vestendo anche solo per una giornata i panni di docente. E se sicuramente l’ex “gieffina” ha dimostrato di avere talento sul versante social, forse sarebbe più opportuno servirsi di un professionisti adeguatamente formati (non solo sul campo, sui social e in TV) per dare lezioni ad una platea di laureati che scelgono di investire soldi e tempo per prendere parte a corsi di prestigio per avviarsi alla professione.
Non basta, infatti, lanciare un proprio brand di cosmetici né fare delle sponsorizzazioni (che riscuotono successo soprattutto grazie alla popolarità di un personaggio) per sedersi ad una cattedra del livello della Bocconi. Soprattutto se a parlare alla platea di soli laureati sia una persona particolarmente discussa in TV e sui social per alcune clamorose gaffe su nozioni elementari.
“La capitale dell’Africa è l’Egitto” – aveva detto, ad esempio, parlando con gli inquilini della casa del Grande Fratello, non riconoscendo che l’Africa è un continente, aggiungendo, poi, che la capitale dell’Egitto fosse Sharm el Sheik e non Il Cairo. A Guess My Age, su TV8, invece, aveva confessato di non riconoscere Lilli Gruber, scambiando la giornalista, autrice televisiva ed ex membro del Parlamento Europeo per un’attrice. Sarebbe forse più opportuno affiancare all’esperienza sul campo anche minime basi di cultura generale prima di mettersi ad “insegnare” a professionisti già formati.