Dramma a Giugliano, in provincia di Napoli, dove questa mattina una ragazza è morta durante una lezione: la studentessa, che si trovava all’interno della scuola superiore che frequentava, avrebbe accusato un malore per poi perdere la vita a soli 15 anni.
Stando ai primi aggiornamenti, forniti dall’Ansa, la giovane sarebbe stata colta da un malore nel corso della lezione, morendo poco dopo. A nulla sarebbero serviti i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto a seguito della segnalazione.
A dirigersi nell’istituto superiore sono stati anche i carabinieri della stazione di Giugliano per effettuare i rilievi del caso e avviare le indagini necessarie per ricostruire la dinamica della vicenda. Il corpo della ragazza è stato trasferito presso il reparto di Medicina Legale dell’ospedale San Giuliano, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al momento non si conoscono le cause del decesso, dunque non è possibile stabilire se si sia trattato di un malessere improvviso o di un malore collegato a qualche eventuale patologia già presente. Resta il dolore per una vita spezzata troppo presto e lo stato di choc di una intera classe che non ha potuto fare altro che assistere, impotente, a quella drammatica scena.
Una morte inconcepibile proprio come quella appresa con sconforto pochi giorni fa dall’intera cittadinanza, riguardante una giovane coppia, quella formata da Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad. I due ragazzi, rispettivamente di 24 e 20 anni, sarebbero rimasti uccisi mentre si ritagliavano un momento di pausa da soli all’interno dell’auto, in sosta presso il box dell’abitazione del ragazzo, a Secondigliano. Avrebbero lasciato la vettura accesa, probabilmente per riscaldarsi, rimanendo prima storditi e poi uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio. Pare che si fossero appartati per fare la pace dopo un litigio.