A 15 anni muore in classe davanti ai compagni, le prime ipotesi: cosa è successo
Mar 22, 2024 - Veronica Ronza
Una vicenda drammatica che ha sconvolto l’intero Napoletano è quella che si è verificata stamattina in una scuola superiore di Giugliano dove una ragazza, M. C., di soli 15 anni è morta dopo essersi sentita male. Al momento non sono ancora state accertate le cause del decesso ma spuntano le prime ipotesi.
Ragazza morta a scuola a Giugliano: cosa è successo
La giovane, che frequentava il primo anno dell’istituto superiore Marconi di Giugliano, stando a quanto reso noto da Il Corriere del Mezzogiorno, avrebbe accusato un malore poco dopo l’inizio delle lezioni, verso le 8:30 circa. L’insegnante avrebbe cercato di rianimarla, praticando un massaggio cardiaco, senza però riuscirci.
Inutili si sarebbero rivelati anche i tentativi messi in atto dai sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto a seguito della segnalazione, che non avrebbero potuto fare altro che constatarne il decesso. A seguito della tragedia tutte le attività scolastiche sono state sospese. Sotto choc l’intera classe che non ha potuto fare altro che assistere, impotente, a quella drammatica scena.
Ancora non si conoscono le cause del decesso ma, stando alle prime ipotesi, potrebbe essersi trattato di un infarto oppure di un’aneurisma, entrambi improvvisi e fatali anche in giovane età. Saranno le indagini condotte dalle autorità competenti a far luce sulle dinamiche della vicenda. Intanto la salma è stata trasferita presso il reparto di Medicina Legale dell’ospedale San Giuliano, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Una morte inconcepibile proprio come quella appresa con sconforto pochi giorni fa dall’intera cittadinanza, riguardante una giovane coppia, quella formata da Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad. I due ragazzi, rispettivamente di 24 e 20 anni, sarebbero rimasti uccisi mentre si ritagliavano un momento di pausa da soli all’interno dell’auto, in sosta presso il box dell’abitazione del ragazzo, a Secondigliano. Avrebbero lasciato la vettura accesa, probabilmente per riscaldarsi, rimanendo prima storditi e poi uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio. Pare che si fossero appartati per fare la pace dopo un litigio.