Entrano in servizio oggi, 10 aprile, a Napoli gli ultimi 10 operai in graduatoria dal concorso lanciato dall’EAV nel 2018 e chiuso nel 2019: si compie così un ulteriore passo in avanti per l’organico dell’azienda già pronta a lanciare ulteriori nuove assunzioni entro il 2024.
Inizialmente, per il vecchio concorsone, erano previste 350 assunzioni ma alla fine tutti coloro che hanno superato il concorso sono stati definitivamente assunti, portando il totale a 600 nuove risorse. Un traguardo raggiunto questa mattina con l’entrata in servizio dei neoassunti, tutti già impiegati ma che hanno lasciato il loro posto di lavoro per entrare in EAV. Tra loro anche 4 ingegneri.
Tra il concorsone dei 350 ed altri concorsi e procedure ultimate negli anni successivi, dal 2019 ad oggi EAV ha dato lavoro a 1232 persone tra autisti, capotreni, macchinisti, operai, impiegati, ingegneri, avvocati, laureati in economia aziendale. Il piano occupazionale proseguirà anche nei prossimi mesi: il piano triennale di assunzioni lanciato nel 2024 prevede altre 398 assunzioni di cui circa un terzo nel corso del corrente anno.
“Quando abbiamo lanciato il concorsone dei 350 nel lontano 2018, dopo il blocco del turn over nella pubblica amministrazione, sembravamo dei visionari. Oggi oltre un terzo della forza lavoro in EAV è stata assunta negli ultimi 5 anni. Il capitale umano rappresenta per la nostra azienda il principale asset su cui investire. Nella pubblica amministrazione tutto è complicato, anche assumere, ma alla fine chi meritava è entrato in EAV, prima o dopo” – ha detto il presidente dell’EAV, Umberto de Gregorio.
Proprio il mese scorso, a seguito di ripetuti ritardi e soppressioni, il presidente de Gregorio si era scusato personalmente con i pendolari illustrando la difficile situazione dei dipendenti, promettendo un servizio efficiente con l’aggiunta di nuove risorse e turni meno gravosi.