L’ischemia cerebrale, è una malattia degenerativa che colpisce gravemente causando forti invalidità e in casi peggiori anche la morte. Principale causa di ictus, con l’ischemia cerebrale, si intende la mancanza adeguata di afflusso di sangue al cervello.
Arriva finalmente la proteina che permetterà la diagnosi e la terapia per molte malattie neurodegenerative come l’ischemia cerebrale, si chiama NCX, ed è il risultato di studi e approfondimenti fatti a Napoli, dalla Divisione di Farmacologia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università Federico II di Napoli finanziati dall’Istituto SDN di Napoli.
“L’intervento dell’Istituto SDN è stato fondamentale per lo sviluppo della ricerca che conduciamo da anni per l’identificazione di nuovi farmaci e di nuovi biomarcatori per l’ischemia cerebrale che è una malattia ad altissimo impatto di mortalità e per la quale purtroppo esistono pochi presidi terapeutici e pochi medicinali e vi è quindi la necessità sempre più impellente di mettere appunto nuove strategie diagnostiche e cliniche per affrontare questo preoccupante deserto terapeutico”, spiega Lucio Annunziato, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università Federico II.
I risultati del progetto sono stati presentati da Marco Salvatore, fondatore dell’istituto SDN, durante la serie di incontri ‘La ricerca per la salute del paziente’, dove hanno evidenziato che la diagnosi precoce e la terapia preventive, sono le nuove frontiere del progetto di ricerca finanziato dall’Istituto.
La scienza e la ricerca continuano ad ottenere ottimi risultati mostrando una crescita intellettiva che rappresenta il vanto del nostro paese. Solo pochi giorni fa ha fatto il giro del mondo la notizia del vaccino contro l’Ebola, trovato a Napoli ed oggi possiamo già raccontare un altro successo che si affaccia sulla nuova frontiera della medicina, provando a bloccare o almeno ridimensionare i rischi di ischemia cerebrale e di molte altre malattie neurodegenerative. Ancora una volta è Made in Naples, ancora una volta orgoglio partenopeo.