C’è stata una vera e propria rivolta popolare contro le “bollette pazze” della Gori, (di cui si era già parlato) la società che eroga l’acqua a numerosi comuni del vesuviano. Il sindaco di Portici, Nicola Marrone, ha organizzato per oggi, lunedì 20 ottobre, un incontro pubblico con l’amministratore delegato della Gori, Claudio Cosentino, i sindaci e le associazioni dei consumatori.
“Mai era avvenuto un simile caos e tanti disagi per l’utenza – dichiarano il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al consiglio comunale di Portici Franco Santomartino – che non solo viene costantemente privata dell’acqua per i continui lavori effettuati spesso senza alcun preavviso per aggiustare le tubature ma adesso deve pagare arretrati incredibili che secondo molti esperti e avvocati hanno ampi profili di illegittimità. Grazie al nuovo modus operandi sono in pochi mesi aumentate le bollette ed il servizio secondo molti utenti è drammaticamente peggiorato mettendo in ginocchio le aree servite“.
E mentre più di 500 persone in una sola giornata si sono rivolte all’associazione Assoutenti di Portici per contestare gli addebiti relativi ai recuperi prima del 2012 della Gori, l’associazione campana ha creato un sito, attivo nelle prossime 48 ore, che raccoglierà tutti i reclami e le adesioni dei cittadini. Il sito ha lo scopo di raccogliere le lamentele, le richieste di informazioni e le adesioni dei cittadini dei 76 Comuni dell’A.T.O. 3, che hanno ricevuto nella propria bolletta dell’acqua i recuperi tariffari relativi agli anni 2006-2011.
Gli utenti interessati, collegandosi a questo sito, potranno inviare la propria richiesta di adesione alla contestazione collettiva, in cui l’Assoutenti Campania chiederà al tavolo tecnico di sospendere il recupero del pagamento di queste bollette, la cancellazione degli anni prescritti, il ricalcolo dei recuperi ante 2012 ed, infine, per coloro che hanno già provveduto a pagare la prima rata dell’importo, il rimborso di ciò che è stato versato. Se le istanze non verranno accolte dalle parti interessate, si avvierà, un’azione collettiva (class action), al fine di fare di tutelare gli interessi dei consumatori.
I 76 Comuni della Provincia di Napoli e della Provincia di Salerno rientranti nell’A.T.O. 3 sono i seguenti: Anacapri, Angri, Boscoreale, Boscotrecase, Bracigliano, Brusciano, Calvanico, Camposano, Capri, Carbonara di Nola, Casalnuovo di Napoli, Casamarciano, Casola di Napoli, Castel San Giorgio, Castellammare di Stabia, Castello di Cisterna, Cercola, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Corbara, Ercolano, Fisciano, Gragnano, Lettera, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Massa di Somma, Massa Lubrense, Mercato San Severino, Meta, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Nola, Ottaviano, Pagani, Palma Campania, Piano di Sorrento, Pimonte, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pomigliano D’Arco, Pompei, Portici, Roccapiemonte, Roccarainola, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Marzano Sul Sarno, San Paolo Belsito, San Sebastiano al Vesuvio, San Valentino Torio, San Vitaliano, Sant’Anastasia, Santa Maria la Carità, Sant’Agnello, Sant’Antonio Abate, Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno, Saviano, Scafati, Scisciano, Siano, Somma Vesuviana, Sorrento, Striano, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Tufino, Vico Equense, Visciano e Volla.
Per entrare nel sito, che però verrà attivato nelle prossime 48 ore,
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In attesa che questo venga attivato, è possibile inviare segnalazioni e reclami scrivendo a: assoutenti.campania@libero.it
Nel frattempo puoi far pervenire il tuo reclamo direttamente alla Gori scaricando e successivamente scaricando il modulo
qui