L’ennesimo caso di aggressione al personale sanitario si è verificato a Napoli, in vico Santa Maria della Neve, dove un uomo avrebbe preso a calci un medico del 118 in quanto contrario alla diagnosi da loro effettuata. A denunciare l’accaduto è l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.
“Sembrava depresso eppure ha trovato la forza di aggredire il medico del 118. Intorno alle 21:10 di stanotte la postazione 118 dell’Annunziata viene allertata per paziente psichiatrico in agitazione, codice giallo a Vico Santa Maria della Neve. Una volta giunti sul posto l’equipaggio appura che il paziente non era in condizione di agitazione psicomotoria bensì in un momento di depressione ed attacchi di panico“ – si legge nel post diffuso dall’associazione.
“Il medico dell’equipaggio, a questo punto, non ravvedendo una situazione di emergenza che richiedeva la loro presenza in loco, consiglia bonariamente ai parenti una consulenza psicologica ma quest’ultima non viene gradita dall’uomo che improvvisamente si alza dalla sedia ed incomincia a prendere a calci il dottore che cerca la fuga proteggendo con il suo corpo l’infermiera”.
Senza minimizzare il disagio concreto sicuramente manifestato dal paziente, i sanitari si sarebbero limitati a confermare l’assenza di patologie organiche dovendo, però, fare i conti con la violenta reazione dell’uomo, derivante proprio dalla contrarietà alla diagnosi comunicata dai professionisti che lo hanno soccorso a domicilio.
“Il team si allontana da casa del paziente, seguirà formale denuncia. A nostro avviso siamo noi del 118 a dover affrontare queste problematiche, sul territorio mancano le unità mobili di igiene mentale che fino a pochi anni orsono erano presenti ed efficaci. Il 118 risulterebbe necessario solo ed esclusivamente per eventuale trasferimento in ospedale”.