Una nuova Tac di ultimissima generazione è stata installata presso l’Unità Operativa Complessa di Radiologia dell’Ospedale Monaldi di Napoli: si tratta della Cardio TC, un’apparecchiatura all’avanguardia per la rilevazione delle patologie cardiache, fornendo esami più accurati in meno di un secondo.
La nuova tecnologia che arricchisce le dotazioni dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, è stata acquistata con un finanziamento Por Fesr di oltre 2 milioni di euro. Si tratta della prima apparecchiatura di questo genere ad essere installata in una struttura pubblica della Campania.
La Tac ad altissima definizione delle immagini è in grado di valutare patologie quali la miocardite acuta, cardiomiopatie ed infarto miocardico con coronarie normali, in breve tempo, garantendo rapidità di esecuzione. Fattori determinanti soprattutto in presenza di pazienti non collaboranti o con problemi cardiovascolari, ai quali sarà possibile effettuare l’esame diagnostico senza dover somministrare farmaci per rallentare il battito cardiaco.
A ciò si aggiunge l’investimento di oltre un milione di euro per potenziare la diagnostica dei presidi ospedalieri Monaldi e CTO con l’installazione di sistemi radiografici che consentono di effettuare gli esami con e senza mezzo di contrasto, oltre ad altre apparecchiature RX interventistiche. Altri 500 mila euro sono stati investiti per l’installazione di due angiografi fissi digitali di ultima generazione e, ancora, un milione di euro (sempre a valere sui fondi POR-FESR) per l’acquisto di 20 sistemi per la gestione anestesiologica dei pazienti che sono in fase di installazione in altrettante sale operatorie.
“L’innovazione avanza a passi da gigante, per questo è imperativo che le strutture ospedaliere adottino un approccio proattivo nei confronti dell’ammodernamento tecnologico. L’Azienda Ospedaliera dei Colli ha una consolidata expertise in ambito cardiopolmonare e, con questa nuova acquisizione, potenziamo l’offerta assistenziale per i nostri pazienti, confermandoci un centro di riferimento nazionale per lo studio e la cura delle patologie cardiovascolari” – ha sottolineato il direttore generale Anna Iervolino.