Ultime Notizie

Spari a Napoli, proiettile finisce nella camera di un bimbo. Il papà: “Trovato sotto il letto”

Alcuni colpi di pistola sarebbero stati esplosi questa notte a Napoli, in zona Materdei, e uno di questi avrebbe raggiunto direttamente la cameretta di un bambino: è la denuncia di un papà che ha diffuso gli scatti del proiettile ritrovato sotto il letto di suo figlio. Un episodio grave che avrebbe potuto dare vita ad una vera e propria tragedia.

Colpi di pistola a Napoli: proiettile sotto il letto di un bambino

“Stasera ero comodamente seduto sul divano di casa ed ho sentito un colpo sul vetro del balcone. Pensando fosse un sasso, mi sono ritrovato questo proiettile sotto il letto di mio figlio. Ma dico, ci rendiamo conto che se ci fosse stato uno sulla traiettoria rischiava di essere fatto fuori?” – ha raccontato sui social il padrone di casa.

“Sono dei pazzi che sparano all’impazzata ad altezza d’uomo e nelle finestre rischiando di ammazzare qualcuno. Tanto la vita umana per questi individui vale meno di zero ed agiscono guidati soltanto dall’istinto primordiale, un istinto da belva” – ha continuato.

A denunciare l’accaduto sono stati il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere municipale Luca Bonetti che hanno commentato: “La scorsa notte a Materdei sono stati esplosi dei colpi probabilmente di pistola. Un colpo di arma da fuoco che è finito nella stanza da letto di un ragazzino dopo aver infranto il vetro della portafinestra del balcone”.

“La situazione diventa ogni giorno sempre più allarmante. Questo modus operandi criminale, privo di qualsiasi logica e strategia, è molto più pericoloso della pressione esercitata dai clan storici. Oggi le giovani bande criminali, sostituitesi ai gruppi storici, puntano sulla diffusione del terrore. Senza terrore non avrebbero quindi più potere ed il terrore lo si combatte con la presenza dello Stato. In questi quartieri serve la presenza fissa e continua di pattuglia e divise. Così era stato promesso dal Governo”.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre