ULTIM’ORA. Trema ancora la terra ai Campi Flegrei: un’altra scossa avvertita fino a Napoli
Mag 22, 2024 - Veronica Ronza
Torna a tremare la terra ai Campi Flegrei: oggi, 22 maggio 2024, una nuova scossa di terremoto ha allertato la cittadinanza, dopo il forte sciame sismico dei giorni scorsi, e pare che ancora una volta sia stata avvertita non solo nella zona di Pozzuoli ma anche a Napoli.
Campi Flegrei, oggi terremoto avvertito a Pozzuoli e Napoli
La scossa si è verificata alle ore 8:28 di questa mattina ad una profondità di 4 km, con epicentro ai Campi Flegrei. La magnitudo rilevata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è di 3.4. Si tratterebbe, ancora una volta, di movimenti legati al fenomeno del bradisismo.
Soltanto due giorni fa si è verificata la scossa più forte degli ultimi 40 anni: quella di magnitudo 4.4 avvertita alle ore 20:10 del 20 maggio e seguita da altri due eventi sismici rispettivamente di magnitudo 3.9 e 3.1. Una situazione diventata quasi insostenibile per i residenti della zona anche se gli esperti continuano a tranquillizzare la popolazione sull’improbabilità di una imminente eruzione.
Stando alle istituzioni scientifiche (le uniche da prendere in considerazione in questo delicato momento, Osservatorio Vesuviano in primis, l’area flegrea sta attraversando una crisi bradisismica, come già avvenuto in passato, slegata dal rischio di una eventuale eruzione. Al momento, infatti, pare non vi siano dati significativi che indichino una risalita del magma né ulteriori segnali predittivi di sviluppi più gravi. Ciò non esclude la possibilità di ulteriori e forti scosse che devono essere gestite con tranquillità e cautela, concentrando l’attenzione soprattutto sulla tenuta degli edifici.
“E’ uno sciame di terremoti che da alcuni anni avvengono ai Campi Flegrei: l’area si sta sollevando a partire dal 2005, circa 2cm al mese ma non siamo ai livelli del periodo 1981-1984, quando in pochi anni l’area si sollevò di 1 metro e 80. In questi periodi avvengono degli sciami, questa situazione è tipica del fenomeno del bradisismo. Stiamo assistendo ad un aumento di sismicità, dunque non possiamo escludere che ne vengano altri, e nella peggiore delle ipotesi questo processo possa continuare nei prossimi giorni. Ora dobbiamo conviverci” – ha spiegato il vulcanologo dell’Osservatorio Vesuviano Giovanni Macedonio ai microfoni di Vesuvio Live.