Napoli, non si fa lavare il vetro al semaforo: aggredito con mazza di ferro e derubato
Mag 22, 2024 - Veronica Ronza
Scene di violenza in via Nuova Marina, a Napoli, dove un uomo di origini nigeriane si sarebbe scagliato contro un cittadino, fermo al semaforo nella sua automobile, che aveva rifiutato il lavaggio del parabrezza.
Rifiuta il lavaggio del parabrezza: violenza a Napoli
La vittima è un 57enne napoletano che era fermo al semaforo di via Nuova Marina a bordo della propria auto quando un uomo, di 26 anni, originario della Nigeria, si sarebbe avvicinato offrendosi di lavargli il parabrezza in cambio di un compenso. Di qui il rifiuto del conducente che avrebbe scatenato l’ira dell’uomo, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine.
Il 26enne avrebbe così impugnato una mazza di ferro per poi frantumare lo specchietto retrovisore lato guida del “mancato cliente”, finendo addirittura per impossessarsi anche dello smartphone che era posizionato sul cruscotto. L’aggressione e la rapina hanno avuto luogo proprio davanti alla caserma della stazione carabinieri di Borgoloreto, davanti agli occhi di due militari che si trovavano proprio lì nell’ambito di un’operazione di controllo a largo raggio in piazza Garibaldi e zone limitrofe.
I carabinieri sono intervenuti ingaggiando una colluttazione con il 26enne che, senza arrendersi, avrebbe aggredito anche i militari con la mazza di ferro. Soltanto dopo essere stato bloccato e perquisito, l’arrestato è stato trovato in possesso di un coltello da macellaio dalla lama appuntita affilata a rasoio lunga 16 centimetri.
Durante le fasi dell’arresto un carabiniere è rimasto ferito: medicato da personale sanitario, ne avrà per 7 giorni a causa delle contusioni multiple alle mani e alle ginocchia. Lo smartphone è stato restituito al legittimo proprietario e le armi poste sotto sequestro. Il 26 è stato trasferito in carcere dove dovrà rispondere di rapina aggravata, detenzione illegale di arma bianca, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.