In coma e in fin di vita, Valeria si risveglia all’improvviso: il miracolo riconosciuto del Beato Acutis


Sarebbe stata una ragazza del Costa Rica, studentessa a Firenze, la destinataria del miracolo, riconosciuto da Papa Francesco, che porterà alla canonizzazione del Beato Carlo Acutis.

Il miracolo che farà diventare Santo il Beato Carlo Acutis

“In data da definire Carlo sarà proclamato Santo passando così dal culto locale che è proprio dello status di Beato al culto universale che caratterizza i Santi canonizzati. La chiesa di Assisi è in festa. Sia lode al Signore che sta facendo grandi cose” – questo l’annuncio del vescovo Domenico Sorrentino diffuso direttamente dal Santuario della Spogliazione.

Il miracolo riconosciuto dal Pontefice riguarderebbe Valeria, una ragazza che il 2 luglio del 2022 fu vittima di un grave incidente in bicicletta avvenuto nel centro storico di Firenze. La giovane, a seguito della caduta, fu trasferita presso l’ospedale di Careggi dove le fu diagnosticato un trauma cranico molto grave.

In coma irreversibile, si sarebbe dovuta sottoporre ad interventi molto delicati che avrebbero quasi azzerato le sue speranze di vita. La mamma, Liliana, 6 giorni dopo si recò ad Assisi per raccomandare la figlia al Beato Carlo Acutis. Come riportato nella nota diffusa dal Santuario della Spogliazione, la donna passò tutta la giornata inginocchiata davanti alla tomba del Beato.

In serata la notizia più bella: Liliana ricevette una telefonata dall’ospedale che provvedeva ad informarla dell’inspiegabile e improvviso miglioramento di Valeria. La ragazza aveva, infatti, ripreso a respirare spontaneamente e il giorno dopo riusciva addirittura a muoversi e pronunciare qualche parola.

I risultati della Tac confermarono la scomparsa dell’emorragia e, nonostante la terapia abilitativa prevista, Valeria si riprese in poco tempo. Riconoscenti e convinte del miracolo avvenuto, Valeria e sua madre nel settembre si recarono nuovamente ad Assisi per pregare sulla tomba del Beato.

Chi è Carlo Acutis, il Beato che sarà Santo

Carlo Acutis nacque il 3 maggio 1991 a Londra, dove i suoi genitori si trasferirono per lavoro, ma visse la sua breve vita a Milano, coniugando la sua passione per il mondo del web al desiderio di porsi come veicolo di evangelizzazione per gli altri. Morì all’età di soli 15 anni per una leucemia fulminante.

Nel corso della sua esistenza trascorse alcune delle giornate più intense a livello religioso a Pompei, città che amava e dove si era sposata la sua bisnonna: aveva solo 5 anni quando visitò per la prima volta il Santuario e ci ritornava volentieri a pregare.

Per la sua beatificazione la Chiesa aveva ritenuto miracolosa la guarigione di un bambino, affetto da una grave malformazione del pancreas, avvenuta nel 2013. I genitori e l’intera comunità parrocchiale, infatti, si erano riuniti in preghiera chiedendo espressamente l’intercessione di Carlo. Dopo pochi giorni il pancreas del bimbo risultava completamente riassestato.

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