METEO/ Ancora piogge poi arriva il caldo africano, fino a 35 gradi al Sud: da quando
Mag 28, 2024 - Veronica Ronza
Spiaggia delle Mortelle a Portici, tanti i servizi dedicati ai disabili
Gli ultimi giorni di maggio potrebbero rivelarsi particolarmente instabili, con qualche pioggia prevista anche a Napoli e in Campania (e più in generale al Sud): è quanto reso noto dai meteorologi de Il Meteo che hanno anticipato anche quando arriverà il vero caldo africano. Si tratta, ovviamente, al momento soltanto di tendenze che andranno valutate nel tempo.
Meteo Napoli, ancora piogge poi il caldo africano: da quando
Stando alle stime de Il Meteo, la fine del mese si rivelerà particolarmente turbolenta al Nord. Al Sud, invece, proseguirà la fase primaverile che, tuttavia, potrebbe essere intervallata da alcuni rovesci. Le previsioni meteo per Napoli, ad esempio, evidenziano una certa nuvolosità fino a giovedì e rischio pioggia per la giornata di venerdì. Anche il weekend e l’inizio della settimana successiva dovrebbero rivelarsi particolarmente nuvolosi.
Già nel pomeriggio di oggi, 28 maggio, le precipitazioni, dal Settentrione, potrebbero estendersi anche alla fascia adriatica e ad alcune zone del Sud. Persino l’inizio di giugno sembra non promettere bene con ulteriori piogge previste ancora una volta al Nord. Soltanto la giornata di domenica dovrebbe essere maggiormente soleggiata.
Per il caldo africano bisognerà, però, attendere la prossima settimana: i modelli indicano una prima fiammata prevista entro il 5 giugno, quando i termometri raggiungeranno i 35 gradi al Sud e i 33 al Centro. Secondo questa proiezione si passerà, dunque, da un maggio instabile e piovoso ad un giugno letteralmente africano. Vista la distanza temporale è necessario attendere ulteriori aggiornamenti.
Del resto le prime proiezioni primaverili ed estive preannunciavano l’arrivo di El Niño, un fenomeno su larga scala, osservato sulla superficie dell’Oceano Pacifico tropicale, centrale e orientale, in grado di influenzare le condizioni meteo climatiche globali. In generale, indica un riscaldamento della superficie oceanica, con acque più calde del normale, che di conseguenza si traduce in un aumento delle temperature.