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Oltre 3 milioni di spettatori per la Pompei di Alberto Angela. La Rai: “Eccezionale pagina di Tv”

A causa dello sciopero dei dipendenti Nielsen, sono tardati ad arrivare i dati degli ascolti dello speciale Meraviglie dedicato a Pompei di Alberto Angela, trasmesso dalla Rai, che si sono rivelati estremamente positivi: il numero di spettatori supera i 3 milioni, decretando il successo di questa impresa quasi epica del noto divulgatore scientifico.

Boom di ascolti per Alberto Angela con la puntata su Pompei

“Quella andata in onda su Rai 1 con Pompei, le nuove scoperte di Alberto Angela è una eccezionale pagina di Tv che ha suscitato uno straordinario interesse, come potrà certificare l’ufficialità dei dati d’ascolto” – hanno commentato Roberto Sergio, amministratore delegato Rai, e Giampaolo Rossi, direttore generale.

Stando alle prime evidenze, infatti, la puntata incentrata sul Parco Archeologico di Pompei, raccontata attraverso la tecnica del piano sequenza, avrebbe superato i 3 milioni e mezzo di spettatori con uno share di oltre il 20%. Un grande successo, dunque, che ha visto l’impegno sinergico del conduttore, della Rai, degli operatori e dei tecnici, degli archeologi e dell’intero staff degli Scavi.

Alberto Angela ha saputo osare uno stile narrativo totalmente nuovo e avvincente, con un lungo piano sequenza, che lo ha seguito passo dopo passo per riportare alla luce la Pompei del passato e le sue storie, per incontrare chi – all’interno del Parco Archeologico – lavora ogni giorno per scoprire i gioielli ancora nascosti della città e consegnarli al futuro” – hanno continuato.

“Per questo, per la sua passione, per il suo essere inconfondibile volto del Servizio Pubblico, a lui va il nostro ringraziamento, che estendiamo a Rai Cultura, al Centro di Produzione Tv Rai di Napoli e a tutti coloro che hanno reso possibile questo prezioso programma” – hanno concluso.

Parole del tutto distanti da quelle espresse dalla conduttrice e volto noto della politica Rita Dalla Chiesa, che ha criticato la scelta di mandare in onda un documentario del genere proprio mentre la popolazione napoletana vive un momento complicato a causa della crisi bradisismica.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre