ELEZIONI/ A Napoli vince Annunziata: boom di voti, batte la Meloni. I nomi dei più votati
Giu 10, 2024 - Veronica Ronza
Elezioni Europee 2024 – A scrutini conclusi la conta dei partiti vincitori è ormai definitiva così come l’elenco dei candidati più votati in ogni singolo Comune: a Napoli è ormai definitivo il trionfo del PD e ad ottenere il maggior numero di voti è stata Lucia Annunziata.
Risultati Elezioni Europee, i più votati a Napoli: vince Annunziata
A Napoli il Partito Democratico ha ottenuto 71.323 voti conquistando il 26, 67% delle preferenze, battendo il Movimento 5 Stelle che si è fermato al 26,58% con 71.074 voti. Al terzo posto della classifica partenopea c’è Fratelli d’Italia con 35.447 voti pari al 13,25% delle preferenze.
A conquistare il maggior numero di voti nel territorio partenopeo è stata Lucia Annunziata con 20.666 preferenze. La candidata e giornalista è riuscita a battere anche Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) che, a Napoli, ha accumulato 18.030 preferenze, posizionandosi al secondo posto.
Terza e quarta posizione in classifica per Alessandro Ruotolo (PD) con 15.146 voti e Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra) con 14.578. Buoni risultati anche per Raffaele Topo (PD) con 11.255 preferenze e Pasquale Tridico (Movimento 5 Stelle) con 10.365.
Tra i meno votati ci sono, invece, gli esponenti della Lega Salvini Premier: la candidata che ha ricevuto il maggior numero di preferenze, Rescigno Carmela, ha guadagnato soltanto 2.508 voti. Flop anche per Calenda, con il 3,13% delle preferenze per Azione – Siamo Europei. Agli ultimi posti: Pace, Terra, Dignità; Libertà; Partito Animalista – Italexit per l’Italia; Alternativa Popolare.
A livello nazionale, invece, il partito più votato è Fratelli d’Italia con una percentuale che, al momento, negli attimi conclusivi del conteggio generale, supera il 28%. Ancora più alto, tuttavia, è il dato relativo all’astensionismo: più della metà degli italiani, per la prima volta nella storia delle elezioni europee, ha preferito non esprimere alcun voto, disertando le urne. Una tendenza che continua ad affermarsi sempre più spesso durante le tornate elettorali.