Dal 15 giugno 2024 entra in vigore in Campania il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi, uno stato di allerta che permarrà fino al 15 ottobre (salvo ulteriori proroghe) introducendo una serie di divieti e importanti misure. A stabilirlo è stata la Direzione Generale della Protezione Civile regionale sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale Multirischi sul quadro climatico.
Di seguito le misure che saranno in vigore per ben 4 mesi al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo:
Numerose le prescrizioni per le autorità competenti (ad esempio per le esercitazioni militari e per il transito dei treni nelle zone boscate) così come per i privati (come l’obbligo ai concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio di mantenere sgombra e priva di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore ai 6,00 mt) e i cittadini (i proprietari o detentori delle aree boscate sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi).
“La Protezione Civile della Regione Campania richiama l’attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente. Si ricorda altresì l’obbligo per i Comuni dell’istituzione e aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, nonché della redazione ed aggiornamento del piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi e di interfaccia” – si legge nella nota diffusa.