L’anticiclone africano Minosse è ormai pronto ad “avvolgere” il nostro paese nella morsa del caldo: stando alle previsioni meteo, nei prossimi giorni, anche la città di Napoli sfiorerà i 40 gradi.
Secondo le stime de Il Meteo, questa settimana sarà caratterizzata dalla prima vera ondata di caldo infernale che causerà temperature bollenti soprattutto al Sud, non risparmiando però nemmeno il Nord. Il potente promontorio anticiclonico farà slittare i valori di circa 8-10 gradi oltre la media del periodo.
Già nelle prossime ore, la vampata nordafricana raggiungerà Sardegna e Puglia che registreranno valori dai 36 ai 39 gradi. Anche Roma e altre città del Centro e del Sud supereranno i 30 gradi. L’ondata di calore, tuttavia, si farà sentire soprattutto tra mercoledì 19 e venerdì 21 giugno, segnando valori eccezionali.
Queste le città “più calde” durante il picco di metà settimana: Cagliari (44 gradi); Benevento e Taranto (41 gradi); Agrigento, Caserta, Foggia, Macerata, Siracusa e Terni (40 gradi); Ascoli Piceno, Catania, Fermo, Frosinone, Matera, Ragusa, Avellino, Chieti, Forlì, Isernia, Roma e Napoli (tra i 38 e i 39 gradi).
Un clima bollente accompagnerà, dunque, un po’ tutta Italia fino al fine settimana. Soltanto entro sabato è previsto un cambio di rotta con l’arrivo di qualche temporale, limitatamente alle aree settentrionali. A ridosso del weekend, infatti, correnti d’aria fresche e instabili in discesa dal Nord Europa potrebbero provocare intense precipitazioni, non escludendo eventi estremi come nubifragi e grandinate in alcune zone del territorio. Vista la distanza temporale, tuttavia, si attendono ulteriori aggiornamenti.
In vista dell’arrivo della prima intensa ventata di caldo, si consiglia di seguire le raccomandazioni del Ministero della Salute che invita a non uscire di casa nelle ore più calde, a migliorare i livelli di areazione negli ambienti domestici e di lavoro, a bere molti liquidi, moderando invece l’assunzione di bevande alcoliche o contenenti caffeina, fare pasti leggeri, vestire comodi e leggeri.