EAV sempre peggio, non garantiti i servizi minimi: “A Torre 9 autobus per 85 mila abitanti”


Dagli incontri tra l’amministrazione comunale di Torre del Greco ed i referenti di EAV Srl che gestisce il servizio autobus in città emergono dati sconcertanti: l’azienda non soddisfa nemmeno i livelli minimi di servizio.

Disastro EAV a Torre del Greco, 9 autobus in tutta la città

È l’assessore con delega alla mobilità sostenibile, Laura Vitiello, a fornire un pò di dati venuti fuori dall’incontro con EAV Srl, la società che gestisce il trasporto pubblico su gomma nella città del corallo. Un tavolo che fa seguito anche all’inchiesta di VesuvioLive.it proprio sulle lamentele mosse da moltissimi cittadini torresi, costretti ad affidarsi ai taxi collettivi per muoversi (male) sul territorio: “Abbiamo presentato loro le criticità: sono state soppresse le linee G e le linee A e ci è arrivata notizia che la linea B che disponeva di tre autobus attualmente dispone di un solo autobus”.

Sempre peggio, quindi, la situazione dei trasporti locali: un vero paradosso se si pensa che negli ultimi 20 anni la città di Torre del Greco ha visto la nascita di diverse nuove arterie, come la strada Ferdinando II di Borbone, viale Crescenzo Mazza (parallele di via Litoranea), la rotonda autostradale con la relativa bretella tra via Scappi e via Cavallo: tutte totalmente scoperte dal servizio di trasporto pubblico.

“Dovrebbero esserci oltre 2.000 km di corse al giorno, ne abbiamo 1.500”

“Abbiamo ravvisato dei dati che ci hanno molto colpito: in base al piano dei servizi minimi del trasporto pubblico locale, su Torre del Greco EAV dovrebbe garantire 2077 km al giorno. Ma ne sono garantiti circa 1500-1600 km. Abbiamo constatato che in un comune come il nostro che ha 85 mila abitanti disponiamo solo di 5 linee, 9 autobus distribuiti su soli 26 turni“.

Come risulta anche dal sito ufficiale della società di trasporti, le linee urbane che coprono la città di Torre del Greco sono cinque, identificate con lettere B, C, D, E, F. Sulla linea B, in particolare, una circolare che collega Cappella Bianchini con Capo Torre, opererebbe quindi un unico automezzo: di fatto, una linea fantasma.

Questo è il risultato di una riduzione del servizio rispetto a qualche anno fa quando esistevano anche la linea A e la linea G a copertura di ulteriori zone periferiche: in controtendenza rispetto a quanto avviene in tante altre città dove si segue il principio di potenziamento dei mezzi pubblici per dissuadere dall’uso dell’auto privata.

L’assessore rilancia: “Ci saranno nuovi mezzi elettrici”

Ma da Palazzo Baronale ed in particolare dall’assessorato green targato M5S arriva un “rilancio”, in questa lunga partita, per restituire un servizio autobus decente alla città: “Con EAV è stato imbastito un tavolo di confronto – continua l’assessore Vitiello – per fare sì che il servizio venga migliorato e in alcuni casi venga totalmente rimesso in sesto: perché alcune linee ormai sono scomparse.

Abbiamo poi richiesto la sostituzione e l’implementazione con nuovi mezzi elettrici: per me che sono assessore alla mobilità sostenibile è un tema molto caro. In questo modo riusciremo a contemperare le esigenze di mobilità delle persone con le esigenze di tutela dell’ambiente. Parallelamente stiamo anche imbastendo un ragionamento con gli operatori dei taxi collettivi”. 

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