Avrà inizio oggi, 25 giugno, una esercitazione di protezione civile nell’area dei Campi Flegrei seguita da una vera e propria prova di evacuazione che avrà luogo domani, 26 giugno, tra i comuni di Pozzuoli, Bacoli e i quartieri della città di Napoli rientranti nell’area del bradisismo.
L’esercitazione in programma per oggi – organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Campania, con il coinvolgimento della Città Metropolitana e della Prefettura-UGT di Napoli, dei comuni interessati, dell’Asl Napoli 1 e delle strutture operative di protezione civile – ha l’obiettivo di verificare le procedure operative definite dal Piano speditivo di emergenza per l’area bradisismica.
Saranno coinvolti, in particolare, i comuni di Pozzuoli e Bacoli oltre ai quartieri napoletani interessati, consentendo di testare e verificare la funzionalità di alcune delle aree di attesa e della relativa organizzazione e presidio prevista nella pianificazione comunale, con test delle procedure per l’evacuazione di una parte della popolazione residente.
Nello specifico verranno analizzate le procedure di registrazione e assegnazione di una sistemazione alloggiativa a coloro che ipoteticamente sarebbero impossibilitati a rientrare nelle loro abitazioni, nonché il sistema di registrazione delle esigenze immediate per le persone fragili.
Si parte nel pomeriggio con una comunicazione di inizio sciame da parte dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e l’attivazione delle funzioni operative di protezione civile presso la SORU (Sala Operativa regionale unificata) al Centro Direzionale di Napoli. La mattina del 26 giugno, dalle ore 10, si procederà alle simulazioni di evacuazione tra Pozzuoli, Bacoli e Napoli con la partecipazione di cittadini che, attraverso le piattaforme delle amministrazioni locali, hanno aderito all’esercitazione.
Di seguito le aree di attesa designate per le prove:
L’Asl Napoli 1 Centro allestirà dei Punti di Primo Soccorso e dei punti di accoglienza sanitaria sia nell’area di attesa che nell’area di accoglienza. Il 26 mattina, inoltre, anche gli operatori sanitari dell’RSA Posillipo (cosiddetta Colonia Geremicca) prenderanno parte alle prove.
Tra le altre attività, sono previsti l’allestimento di un campo base per le colonne mobili del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e attività di messa in sicurezza di beni archeologici e culturali, in particolare al Castello di Baia. Sono previsti diversi punti informativi rivolti alla popolazione e interventi di volontariato a supporto dei centri di coordinamento, delle telecomunicazioni, dell’informazione e assistenza alla popolazione. Disposta anche la convocazione del Comitato Operativo della protezione civile a Roma, oltre all’attivazione delle sale e dei centri di coordinamento ai diversi livelli.