Si è spenta questa mattina Maria Rosaria Omaggio, l’attrice e scrittrice originaria di Napoli, ma residente a Roma da tempo, morta all’età di 67 anni per una malattia che la affliggeva da tempo.
Di radici partenopee, ai suoi esordi la Omaggio è diventata popolare grazie alla partecipazione al programma Canzonissima, condotto da Pippo Baudo per poi debuttare, pochi anni dopo, al cinema e al teatro. Tra i ruoli di successo quello di Oriana Fallaci nel film Walesa – Uomo della Speranza: un’interpretazione magistrale la sua, premiata alla Mostra del Cinema di Venezia con il premio Pasinetti.
Nel corso della sua lunga carriera si è dedicata al cinema, alla televisione, al teatro ma anche alla radio e alla scrittura. Ha posato per 3 volte anche per la copertina dell’edizione italiana di Playboy. Tra le sue ultime interpretazioni quelle nei film Un marziano di nome Ennio di Davide Cavuti e Sabato, domenica e lunedì di Edoardo De Angelis.
Oltre alla Menzione speciale del premio Francesco Pasinetti alla 70esima Mostra del Cinema 2013, Maria Rosaria Omaggio ha vinto il premio Oriana Fallaci 2014 e l’Arechi d’oro al Festival Internazionale del cinema di Salerno. Si è aggiudicata, inoltre, tre Maschere d’Argento, una targa Gromo alle Grolle, Biglietto d’oro di Taorimina, premio Salvo Randone 2000 per l’interpretazione di Shakespeare horror show, Donna cultura in Campidoglio nel 2007, L’Aquila d’oro 2009. Suo il riconoscimento In scena Ombra della sera – Volterra Teatro 2012 per l’allestimento e la regia de Il balcone di Golda.