Arriva il vortice temporalesco, piogge e temperature in calo in Campania: da quando


Dopo giornate di caldo africano, con il passaggio di Caronte, stando alle previsioni meteo è in arrivo nel nostro paese un fronte instabile che causerà temporali, piogge e un generale abbassamento delle temperature anche a Napoli e in Campania.

Meteo Napoli e Campania: fresco e temporali in arrivo

Secondo le stime de Il Meteo, già a partire da martedì, 2 luglio, il ciclone temporalesco in ascesa dal Nord, inizierà ad estendersi anche alle Regioni del Centro e del Sud. Mercoledì, 3 luglio, un secondo impulso temporalesco porterà ad un repentino peggioramento, prima nel Settentrione poi sul resto del paese.

Nello specifico al Centro-Sud i temporali potrebbero rivelarsi particolarmente intensi, con improvvise e intense raffiche di vento e rischio grandinate. Anche le temperature inizieranno a calare un po’ ovunque, mantenendosi ben lontane dalla calura asfissiante dei giorni scorsi.

Si tratterà, tuttavia, di una situazione soltanto temporanea in quanto già verso la giornata di venerdì, 5 luglio, è atteso l’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre che porterà nuovamente il bel tempo da Nord a Sud. A differenza dell’anticiclone africano, tuttavia, regalerà un clima più gradevole e mite associato ad un basso tasso di umidità, rendendo il caldo meno afoso.

“Il tempo si manterrà piuttosto dinamico, il secondo impulso instabile è previsto tra la notte di martedì 2 e la giornata di mercoledì 3 luglio con il rischio di forti rovesci temporaleschi su buona parte del Centro Nord, Puglia e Campania. Questo fronte temporalesco sarà accompagnato da aria più fresca in discesa dall’Europa settentrionale, ragion per cui ci aspettiamo un calo dei valori termici che si porteranno fin sotto le medie attese in questo periodo” – ha spiegato Antonio Sanò, fondatore de Il Meteo.

“Da giovedì 4, a livello europeo, tornerà in auge l’anticiclone delle Azzorre che, di fatto, si sostituirà, almeno temporaneamente, il suo ben più opprimente parente africano. Dopo tanto tempo tornerà ad apparire l’alta pressione protagonista delle estati italiane di una volta che dall’oceano Atlantico, con il suo massimo di pressione mediamente in prossimità delle Isole Azzorre, si allungava tipicamente fino ad abbracciare l’Europa centro-occidentale” – ha concluso.


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