Aveva solo 9 mesi il bambino di Montella, nell’avellinese, giunto in gravi condizioni all’ospedale Santobono di Napoli, per una forte febbre che non riusciva a scendere, e morto probabilmente per una grave infezione. E’ quanto emerso dalle indagini diagnostiche avviate dai sanitari a seguito del decesso sul piccolo. A renderlo noto è Il Mattino.
Il bambino, con febbre alta, a seguito di un malore è stato trasportato all’ospedale Moscati di Avellino, poi trasferito al Santobono di Napoli, in condizioni disperate. Pare che fosse già in atto uno choc settico, una sindrome sistemica, dovuta ad una grave infezione, che coinvolge l’intero organismo, causando un’alterazione dei parametri vitali.
Un quadro clinico gravemente compromesso che non avrebbe lasciato scampo al piccolo, deceduto poco dopo presso il polo pediatrico partenopeo. Attualmente sono in corso le indagini diagnostiche per risalire al tipo di infezione responsabile del decesso. Nei prossimi giorni saranno effettuati gli esami di organi e tessuti.
“La nostra comunità è devastata da questa notizia. Siamo sconvolti per quanto accaduto, stentiamo a credere a una tragedia del genere. Cercheremo di fornire il massimo supporto ai genitori del bimbo. Ora attendiamo che la piccola salma faccia rientro in paese per poter svolgere le esequie. Lo scorso fine settimana c’è stato il ricovero in ospedale, si sperava in una ripresa del piccolo e invece l’epilogo è stato ben diverso. Ogni altra parola è superflua, è nostro dovere essere concretamente vicini ai familiari, nella consapevolezza che non sarà facile superare un dramma del genere” – queste le parole del sindaco di Montella, Rizieri Buonopane.
Soltanto pochi giorni fa un’altra simile tragedia si è verificata ancora nell’Avellinese quando a perdere drammaticamente la vita è stato il piccolo Domenico, di soli 8 anni: stava giocando nel cortile della sua abitazione quando avrebbe battuto pesantemente la testa contro un tavolo di ferro.