Un altro matrimonio vip dell’anno segnato dalle prelibatezze della nostra terra: Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser per il loro grande giorno hanno scelto di affidare la torta nuziale e il buffet di dolci alla pastry chef Nancy Sannino, a capo della pasticceria Celestina di Pollena Trocchia (Napoli).

Da Napoli la torta del matrimonio di Ignazio e Cecilia

E’ stata proprio la giovane pasticciera, ormai sempre più conosciuta ed apprezzata, a diffondere sui social diversi scatti dell’evento, immortalando le sue creazioni. Il momento finale della festa è stato, infatti, addolcito dalle sue specialità tra dolci a forma di rose, una grande torta interamente bianca a 4 piani ornata di fiori e altri desserts.

Prelibatezze che hanno deliziato gli ospiti di Villa La Fernanda, ad Artimino (Toscana), dove gli sposi hanno scelto di festeggiare la loro unione con familiari, amici e molti volti del mondo dello spettacolo. Non sono mancati ospiti speciali come Tony Effe che ha fatto scatenare anche la sorella e damigella d’onore della sposa, Belen Rodriguez, a ritmo del suo tormentone Sesso e Samba.

Soltanto poche settimane prima erano stati Diletta Leotta e Loris Karius ad affidare la chiusura del loro matrimonio ad un pasticciere campano. Il calciatore e la celebre conduttrice televisiva hanno scelto di giurarsi amore eterno sull’isola siciliana di Vulcano ma brindando davanti ad una torta, rigorosamente al gusto di delizia al limone, tipico della Costiera Amalfitana, sapientemente realizzata dal maestro Sal De Riso.

“Diletta è una appassionata della mia delizia al limone che mi ha chiesto in versione torta, una magnificenza a 5 piani che all’interno aveva fragoline di bosco e fragole macerate nella vaniglia. Alle nozze ho portato anche la mia ricotta e pera e ho realizzato millefoglie con crema pasticciera e cioccolato. Diletta conosce i miei dolci e mi ha dato assoluta libertà. Ha solo chiesto una decorazione specifica: rose con la gypsophila, la nebbiolina” – ha rivelato Sal De Riso nel corso di un’intervista rilasciata per la rubrica Cook del Corriere dopo il grande evento.