Rissa tra vicini per un cancello aperto nel Napoletano: si massacrano con mazze di ferro


Una violenta rissa sfociata tra vicini di casa si è verificata a Giugliano in Campania (in provincia di Napoli) rendendo necessario l’intervento dei carabinieri: tre uomini avrebbero iniziato a colpirsi a colpi di mazze di legno e ferro a seguito di una discussione degenerata per un cancello lasciato aperto.

Rissa a Giugliano: sangue e mazze di ferro per un cancello aperto

L’episodio è avvenuto in un condominio di vico Simeone tra condomini residenti all’interno di una stessa palazzina. Tutto sarebbe partito dal richiamo fatto da un 67enne e un 20enne, padre e figlio, al vicino 55enne che pare avesse lasciato il cancello del palazzo spalancato.

Dal rimprovero, però, si sarebbe rapidamente passati agli insulti e poi alle mani tra calci e pugni da una parte e dall’altra, nel pianerottolo e poi nell’abitazione di padre e figlio. Una rissa violenta degenerata ulteriormente allo spuntare di mazze e spranghe utilizzate nel pestaggio. Tutto semplicemente per un cancello lasciato aperto.

Sul posto sono giunti i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano, allertati da diverse chiamate al 112. I militari hanno ritrovato una mazza di legno e due spranghe di ferro sporche di sangue. I 3 soggetti sono stati prima medicati, per le ferite riportate, poi denunciati per rissa aggravata.

Nelle stesse ore, ancora a Giugliano, i carabinieri bloccavano 2 giovanissimi, di 22 e 17 anni, che avevano fatto irruzione all’interno di un supermercato della zona, armati di fucili e muniti di scaldacollo per coprirsi il viso, per portare via la refurtiva. All’uscita dal negozio i rapinatori si sono dati alla fuga a bordo di un’auto, bloccata però poco dopo dai militari che nel frattempo si erano precipitati sul posto.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI