Febbre Oropouche in Italia, altri 2 casi accertati. Dal mal di testa alla nausea: i sintomi


Altri due i casi di Febbre Oropouche registrati in Italia, il virus trasmesso attraverso punture di insetti (generalmente zanzare) che si manifesta con sintomi abbastanza evidenti: dopo i primi due casi isolati a Verona e Forlì, altri due nuovi contagi sono stati accertati a Milano.

Febbre Oropouche, altri 2 casi in Italia

A seguito dei primi contagi accertati, l’ospedale Sacco di Milano ha reso disponibile un test per diagnosticare la positività al virus che ha consentito di accertare la presenza di altri 2 casi in Italia. Il primo era già stato isolato in Veneto, nel Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, mentre il secondo è stato rilevato all’ospedale di Forlì.

Sono in totale 4, dunque, i casi di Febbre Oropouche accertati nel nostro paese, tutti da importazione: a risultarne positivi sono stati cittadini appena o da poco rientrati da paesi esteri, quali Brasile e Cuba. Il virus, infatti, è presente in particolare nelle regioni dell’America meridionale e centrale ma anche nei Caraibi.

Oropouche: come si trasmette e sintomi

Oropouche fa parte delle malattie arbovirosi, ovvero quelle trasmesse agli esseri umani tramite alcune specie di antropodi che si nutrono di sangue, soprattutto mosche, zanzare e zecche. La trasmissione all’uomo avviene, appunto, tramite punture di insetti, primi fra tutti moscerini e zanzare.

I sintomi della Oropouche sono sostanzialmente simili a quelli di altre malattie tropicali: si manifesta generalmente con febbre alta (anche oltre i 39 gradi), mal di testa, malessere generale, dolori muscolari, nausea, vomito e fotofobia (sensibilità degli occhi alla luce). I primi sintomi tendono a manifestarsi dai 3 agli 8 giorni successivi alla puntura dell’insetto.

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